BlueBlaster 5½ / 10 30/10/2013 02:24:00 » Rispondi Proprio non mi è piaciuto, è vero che sono io a non apprezzare film grotteschi, a parte le buone interpretazioni! Ho capito dove voleva andar a parare il regista
lei ha dei disturbi psicologici a sfondo incestuoso che le fanno immaginare una figura (quella di Oldman) che rappresenta al tempo stesso i due traumi emotivi che ha subito e che sono concausa, oltre al matrimonio infelice, dei disturbi...uno stupro che ha generato un figlio che gli è stato tolto alla nascita...questo personaggio immaginario è un mix di cattiveria e prepotenza che rappresenta il violentatore che si alterna a dolcezza e infantilismo del figlio mai conosciuto
e che il film oltre ad un dramma psicologico personale è pieno di metafore (hobby dei trenini ad esempio) ed una critica al raggiungimento della "famiglia perfetta", dell'omologazione e alla falsa felicità che porta solo a frustrazione e repressione dei sentimenti nel caso dei protagonisti. Qualche tratto è divertente, qualche altro momento ti sa prendere ma per il resto (come da titolo) è un delirio di sequenze spesso confuse...alla fine i messaggi arrivano allo spettatore ma il modo in cui Nicolas Roeg me li ha inviati non mi è piaciuto! Non do meno solo per la bravura di Oldman e della Russel che è pure molto g.nocca!