Attila 2 7½ / 10 12/08/2017 18:59:03 » Rispondi Uno "strabordante" Gary Oldman nei panni di un genio della musica di tutti i tempi.Un ritratto favoloso di un personaggio che deve convivere con l'handica peggiore per un compositore di musica,la sordita'.Le sue difficolta' ,le sue paure , il suo genio.Poi questa lettera,chi e' l'amata immortale a cui si riferisce.Le donne della vita dell'artista ci vengono raccontate in modo approfondito e vengono fuori dei ritratti diversi di donne ma che lo hanno amato alla stessa maniera.La scoperta dell'amata immortale e' davvero incredibile
anche perche' anche se la donna non ha letto la lettera ed e' fuggita,quando0 rivede Beethowen non si chiariscono? Lei non gli chiede come mai non si e' fatto vivo e lui non le chiede se ha ricevuto la lettera? No,non ne palrano e addirittura lei,con in grembo il figlio di Beethowen sposa il fratello e Beethowen,alla morte del fratello ottiene l'affidamento di suo "nipote" in realta' figlio e non lo fa vedere alla madre,tutto per quell'erquivoco,ma parlarne?No?
comunque e' giusto cosi' e' un film e il regista ha dato la sua interpretazione a quella lettera che esiste realmente e sulla quale gli storici hanno discusso e si sono divisi per anni !! Insomma il racconto di una vita di un personaggio incredibile tutto accompagnato dalla sua meravigliosa musica , certo a chi non piace la musica classica puo' dire che ce n'e' troppa,ma e' come andare a vedere un film su Maradona e dire che ci sono troppi filmati sul calcio.Beethowen e' uno dei piu' grandi compositori di sempre e la sua musica deve fare da colonna sonora alla sua incredibile vita e alla sua stuggente storia d'amore. !! Un INNO ALLA GIOIA !!