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PARADISO + INFERNO regia di Neil Armfield

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Giovans91     9 / 10  13/01/2015 19:45:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
-PRESENTI SPOILERS-

"Paradiso+inferno" si differenzia dai precedenti "Requiem for a Dream", "Trainspotting", "I ragazzi dello zoo di Berlino" e "Blow". Una visione più 'umana', per la sua capacità di esprimere al meglio il disagio che, una delle piaghe sociali più grandi di sempre, può portare all'interno di una coppia, distruggendone gli equilibri. Una love story dolce e romantica, ma allo stesso tempo, cruda e forte, facendolo senza lasciare nulla al caso. Un mix perfetto di amore, odio, passione, sofferenza, complicità, e solitudine.
Il film segue il filo logico di tante altre trame riguardanti la tossicodipendenza, narrando la vicenda di una coppia di giovani formata da Dan, aspirante poeta, e Candy, aspirante pittrice. Affiatati, eccentrici, e dannatamente belli. I protagonisti, dopo essersi inizialmente abbandonati al piacere effimero dell'eroina, cercheranno in tutti i modi di smettere. Entrambi vivono un rapporto difficile con i rispettivi genitori che, rinunciatari, non fanno quasi per nulla per cercare che i propri figli possano uscire dal tunnel della droga, pur essendone consapevoli.
I protagonisti si troveranno nelle battute iniziali in –paradiso-, traendo sempre più piacere nella sregolatezza che gli effetti degli stupefacenti comportano, per poi trovarsi all'-inferno-, soffrendo e cercando disperatamente di uscirne, scoprendo che quando si è arrivati al punto di dover smettere, difficilmente ci si riesce, e quando c'è la possibilità di uscirne facilmente, ebbene non si vuole; ed è' in questo frangente che verranno messi a dura prova i loro caratteri, arrivando addirittura alla separazione.
Lo spettatore si troverà coinvolto emotivamente nel guardare questo film che, inevitabilmente, porta ad immedesimarsi e a condividere il dolore che i due anti-eroi dovranno sopportare.
Il finale di "Paradiso+Inferno" è il miglior finale che si potesse dare ad una pellicola del genere, mi ha commosso e toccato molto. Un'inevitabile rottura. Perché alla fine, nel loro ultimo incontro, Dan capisce quanto possa essere facile ripiombare insieme in quel vortice iniziale e decidono, a quanto sembra, di continuare a non vedersi più. Questo finale anche se può sembrare freddo e sbrigativo, non lo è affatto: fa capire che Candy (ormai fuori dalla tossicodipendenza, grazie a un lunga cura e allontanamento da Dan) e Dan (ancora tossicodipendente) insieme non possono vivere in un mondo reale, perché le loro frequenze li portano insieme ad entrare in una dimensione fuori dalla realtà (un amore troppo grande per appartenere al Mondo reale), che dà le stesse sensazioni della giostra, che si vede all'inizio del film e quando si baciano alla fine.
"Paradiso+Inferno" è la perfetta descrizione di un declino. Un film pesante, crudo e d'impatto. E' un declino sofferto e sentito. Da nodo in gola e mal di stomaco. Con il brano 'Song To The Siren' appartenente alla colonna sonora che ho ascoltato fino alla nausea e che è riuscito a farmi star male.
Inoltre, ultima, ma la più importante, è il film che ha consacrato definitivamente il talento del giovane attore Heath Ledger, (morto, per ironia della sorte, prematuramente per overdose di medicinali), e in questo film riesce a trasmettere il senso di colpa per aver "rovinato la vita di Candy" in ogni suo gesto. Ad affiancare l'attore abbiamo un'altra fantastica attrice australiana, la stupenda Abbie Cornish, (una delle mie attrici preferite in assoluto) nel ruolo di Cady, incantevole il suo cambio di sguardo e d'umore nel corso della storia. Queste due interpretazioni per me valgono l'oscar. Una coppia indimenticabile!

Film un pò sottovalutato, che merita maggiore attenzione da parte del pubblico, perché è uno dei migliori film drammatici degli ultimi anni. Ed ora uno dei miei film preferiti.
Giovans91  13/01/2015 21:41:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Praticamente, nonostante l'amasse più della sua vita, Dan ha deciso di lasciarla andare, (una decisione difficile ma necessaria) per paura di risucchiarla nuovamente nel tunnel della tossicodipendenza. Un amore vero che ti distrugge l'anima. Amore vero!
Film che ti resta dentro per sempre.