Goldust 7½ / 10 02/01/2014 12:32:20 » Rispondi L'intrigo giallo - troppo complicato perchè lo si possa risolvere - è il pretesto usato dal regista per riflettere, con arguzia mista a cinismo, su matrimoni in crisi e desideri insoddisfatti di uomini e donne di mezza età. E' catalogabile nel filone dei gaillo-rosa e sicuramente tra i minori di Allen, ed ha uno stile registico ( numerose riprese con la camera in mano, spesso fastidiose ) molto particolare, retaggio del precedente e non indimenticabile Mariti e Mogli. E' comunque un'opera briosa, zeppa di riferimenti cinematografici più o meno espliciti, che manda a segno un bel numero di battute ed annovera una pimpante Keaton di ritorno all'ovile dopo qualche anno di assenza. La coppia di coniugi Lipton, lei iperattiva e sofisticata, lui abitudinario ed eternamente recalcitrante, è uno spasso assoluto, così come la scena della telefonata pre-registrata.