baskettaro00 7 / 10 28/06/2011 11:51:12 » Rispondi Al di là dei fiumi di torpiloqui e le maree di zozzerie che escono dalla bocca dei protagonisti, il film fa riflettere sulla condizione di vita che conducono molte persone,e quel linguaggio volutamente provocatorio esalta ancor di più la loro condizione di persone rozze ed ignoranti. Si nota una sorta di divario tra il linguaggio usato e ciò che si vede nel film, infatti alle parolacce si contrappongono immagini tranquille, niente nudità o violenza. Primo ruolo da protagonista per Roberto Benigni, anche il regista è alla prima prova dietro la macchina da presa, direi che entrambi han iniziato col piede giusto;)
« Noi semo quella razza che non sta troppo bene che di giorno salta i fossi e la sera le cene, lo posso grida' forte, fino a diventa' fioco, noi semo quella razza che tromba tanto poco, noi semo quella razza che al cinema si intasa pe' vede' donne gnude, e farsi seghe a casa, eppure la natura ci insegna sia sui monti sia a valle, che si po' nasce bruchi pe' diventà farfalle, ecco noi semo quella razza che l'è fra le più strane, che bruchi semo nati e bruchi si rimane, quella razza semo noi è inutile fa' finta, c'ha trombato la miseria e semo rimasti incinta »