phemt 6½ / 10 05/04/2011 14:38:41 » Rispondi Surreale viaggio on the road incentrato sulla generazione X, a conti fatti il film più noto di Araki o comunuque il film che segnò il successo underground del regista statunitense...
Araki mischia genere e situazioni, splatter e sesso, violenza e amore (a tre)... Ne esce fuori un pulp che in parte segue lo schema tarantiniano e in parte brilla di luce propria grazie ad una galleria di personaggi (per quanto tutti o quasi irremediabilmente odiosi) stravaganti e divertenti fino ad arrivare a vere e proprie scorribande in ambito weird...
Doom Generation pecca purtroppo di ingenuità clamorose (l'ossessiva ripetezione del 666 per esempio) e in qualche situazione gestita in maniera frettolosa (il pre-finale) ma diverte il giusto e la fortuna della pellicola è che Araki decide fin da subito di non prendersi troppo sul serio... Buono per una serata caxxona da trip allucinogeno, meno come film di denuncia sulla generazione X (per quello meglio vedersi il coevo L'Odio)... Uno di quei film che visto da adolescente grossomodo in quegli anni esalta ma che ad una visione successiva di anni comincia a mostrare tutti i suoi limiti...
Nel cast brilla di luce proprio una bravissima Rose McGowan prima che diventasse la donna di Marylin Manson e di Rodriguez e lasciasse il segno in Planet Terror... Bene Schaech, così così Duval il cui top della carriera fino a questo momento è il Frank (poi coniglio) di Donnie Darko... Molto interessante la colonna sonora!