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THE DREAMERS - I SOGNATORI regia di Bernardo Bertolucci

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Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly     6½ / 10  06/02/2006 21:10:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Diciamola tutta, senza essere ipocriti solo perchè si tratta di Bertolucci: è un film mediocre. Una confezione splendida, raffinata e curata fino al minimo dettaglio ma totalmente vuota. Il film merita la sufficienza solo per la maestria dell'impacchettamento (splendide le citazioni, le inquadrature, la direzione degli attori, le scenografie, le inquadrature a contrasto tra il mondo fuori e quello dentro la casa in cui vivono i tre protagonisti), ma langue terribilmente di contenuti. Il maggio francese e la scoperta della sessualità sono solo due pretesti per mostrarci le scene di sesso che si presumono provocatorie, ma che non hanno una briciola della forza di quelle di Ultimo Tango a Parigi, nonostante la bella Eva Green ce la metta proprio tutta (a proposito, il film sarebbe da 6, il mezzo voto in più è per lei)...
Senza contare poi che Bertolucci sul tema della scoperta della sessualità aveva già diretto un assoluto capolavoro, Io ballo da sola, quello sì di una delicatezza ed una profondità tale da sfiorare la perfezione.
Tornando a The Dreamers, un film che scorre via, di cui restano, inevitabilmente ed emblematicamente, solo le immagini tratte dai vecchi film che i ragazzi si divertono a scimmiottare ed i nudi della Green. Un po' pochino per un Maestro come Bertolucci.
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  01/02/2010 20:25:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A distanza di tanti anni mi tocca rivalutare quello che all'uscita mi sembrò il ritorno fiacco di un ex-maestro. In realtà "The dreamers" è un film che non ti abbandona dopo una prima visione, ma che ti chiede di tornare sui tuoi passi e dare un'altra occhiata per scoprire sensazioni che, di primo acchitto, erano sfuggite. Grande, grande cinema, di una raffinatezza rara, che presenta tre ragazzi chiusi nel loro "utero" senza la minima voglia di correr fuori, dove impazza il maggio francese.
Oggi darei un sonoro 8, a freddo.