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LA DISUBBIDIENZA regia di Aldo Lado

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     4 / 10  04/02/2007 19:07:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' un po' per nostalgia che dedico qualche riga a questo film erotico di scarso rilievo del regista veneziano (per inciso: pessimo) Aldo Lado, sorta di Tinto Brass dei poveri.
Devo dire che, al pari di Eriprando Visconti, a lui sono in qualche modo legato: il ricordo di un telefilm (tutt'altro che erotico, anzi) girato per la Rai che raccontava le divertenti disavventure di un ragazzino con il suo cavallo in giro per le calli e i campi di Venezia (un cavallo a Venezia??? Proprio così).

L'erotismo di Lado è estetizzante esattamente come la simpatica Venezia da cartolina che riproduce nel film: si vedono squarci bellissimi della laguna e soprattutto di Torcello e altre isole piu' o meno s/conosciute-
La Sandrelli inaugura con questo film una serie di film inanellati nel contesto sexy, in buona compagnia della spudoratissima Therese Ann Savoy (già pupilla di Brass).
La vicenda, che mescola poco abilmente Moravia a Carlo Goldoni ("la locandiera") è solo un pretesto, il film è decorosamente inutile, mal girato, privo di senso, morboso nel peggior senso del termine.

A questo punto, pero', mi si chiede un voto e io non saprei che dire: perchè a certi film orribili sei legato sentimentalmente come suppongo i turisti dell'est davanti a qualche orrido souvenir comprato a basso prezzo nelle bancherelle di piazza san marco.

Se lo rifacessero in tv, lo rivedrei volentieri.

Quindi, 2 per il valore artistico dell'opera, davvero quasi nullo, ma 8 per i ricordi anche struggenti che è riuscito a darmi.

Io amo Aldo Lado, regista indecente