kowalsky 8 / 10 12/01/2007 22:54:20 » Rispondi Una delle tante stravaganti biografie di Russell, e probabilmente la migliore. "Messia selvaggio", inno all'anarchia e alla vita sregolata del giovane pittore e scultore Gaudier, anche se si sofferma troppo convenzionalmente sul binomio "genio e sregolatezza" è un film commovente e poetico, e soprattutto una bellissima storia d'amore, dell'artista con una scrittrice sciatta, matura e poco attraente. Potrebbe essere visto come un'opera vetriolica contro la corruzione borghese e la lotta di classe, filtrata dalla vena quasi contemporanea del personaggio (un progenitore degli hippies?), sfacciata e irriverente come solo il cinema di Russell sapeva essere (memorabile la "canzonaccia" intonata malissimo da Sophie Brzescha che scandalizza i benpensanti) ma resta soprattutto nell'epilogo una storia d'amore e di passioni. Qualunque sia l'opinione su questo autore spesso geniale e altresì irritante, "messa selvaggio" è un film da non perdere