Goldust 6½ / 10 05/01/2016 09:37:00 » Rispondi Reduce dal successo di Mash, Altman punta a stupire con questa commedia grottesca che lascia pochi punti di riferimento allo spettatore. La storia è quella di un aspirante icaro moderno, il messaggio è quello di una rivolta giovanilistica ( il volo come metafora di cambiamento ) che è anche specchio sociale d'America; giocando con i generi e sperimentando quanto più possibile ( il montaggio specialmente riveste un'importanza decisiva ) il rischio è che la forma prenda però il sopravvento sul contenuto, con l'effetto controproducente di rendere il racconto disomogeneo e quindi meno appassionante. Ed in alcuni passaggi in effetti succede. Bella prova dell'esordiente Shelley Duvall.