Pierpacco 10 / 10 24/10/2010 21:06:06 » Rispondi Tutto ebbe inizio in una tranquilla sera d'estate. Io e un gruppo ristretto di amici decidemmo di realizzare una serie di incontri destinati alla visione e al commento di una serie di film. Quattro, inizialmente, furono i film selezionati per quest'attività, e tra questi figuravano l'eccellente Dogville, e The Prestige. Avevo già visto un film di Nolan (Memento), ma sinceramente ero più interessato al capolavoro di Lars Von Trier. Ci ritrovammo così una sera a dover scegliere quale dei quattro film guardare e infine si optò, contrariamente a ciò che io desideravo, nel vedere The prestige. Poche ore dopo mi sono ritrovato nel mio letto a pensare al capolavoro di Nolan che per svariate settimane è diventato l'argomento principale dei miei discorsi. Innanzitutto il montaggio, davvero eccezionale, ha catturato la mia attenzione: lo spettatore deve far lavorare molto il cervello per cogliere tutto e non farsi sfuggire niente, ma alla fine noterà che tutto torna nei minimi particolari. "Osserva attentamente", con questa frase si apre il film. Chi guarda deve osservare tutto, attentamente, poichè tutta la soluzione del film gli viene mostrata fin dall'inizio. La trama riguarda essenzialmente due prestigiatori che, entrati in conflitto tra di loro, in seguito alla morte della moglie di uno dei due, si fanno battaglia a suon di trucchi e prestigi, appunto. Una frase del film ci da indicazioni su cosa sia effettivamente un prestigio: il mago ci mostra qualcosa di ordinario, poi la fa sparire, ma ancora non applaudite, infatti non c'è niente di straordinario nel far sparire qualcosa, bisogna farla ricomparire. Ma sotto ogni prestigio c'è un trucco.
Nolan così ci mostra qualcosa di ordinario, un uomo, lo fa scomparire, facendo morire, per poi farlo riapparire nella scena successiva. Ma anche in questo caso c'è un trucco: non ci viene presentata la stessa persona ma un'altra, ovvero "un fratello, un gemello".
Nolan stesso, così, si dimostra il migliore dei prestigiatori con un film volto ad intrattenere e soprattutto a meravigliare lo spettatore. Chi guarda questo film ha la stessa reazione descritta da Robert nella sequenza finale del film: un espressione di stupore e meraviglia dipinta sui loro volti. Ottimi gli attori, Bale e Jackman su tutti, ottima la sceneggiatura e ottimi i costumi, bravissimo David Bowie nel ruolo di Nicola tesla, unico personaggio realmente esistito.
Infine vorrei spendere due parole per Fellon: personaggio unico ed enigmatico che cela dietro di se il mistero di tutto il film.
Ci sono tante altre cose da aggiungere, ma forse è meglio non dilungarsi troppo, quindi concludo il tutto con due semplici parole: Capolavoro di indiscutibile perfezione.