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THE PRESTIGE regia di Christopher Nolan

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Manticora     10 / 10  31/01/2014 10:26:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Assieme a Memento e Insomnia fà parte del mio personale trittico di capolavori con cui Nolan ha scardinato il regime di status-quo inerente il cinema di genere americano. Il regista inglese riesce ad esprimere le sue personali visioni con i suoi film più personali, già che ci siamo inserisco anche Inception nel trittico, come parente ricco. Elemento cardine di tutti i suoi film, tra cui anche la nuova trilogia di batman, è L'OSSESSIONE. I suoi protagonisti sono sempre ossesionati da qualcosa, la giustizia, la verità, la fama, ma inevitabilmente restano schiavi delle propie ossesioni. The prestige annovera una delle peggiori ossesioni, avere FAMA A QUALUNQUE COSTO, ma soprattutto travalicare l'essenza del prestigio, e come dice Robert Angier( uno strepitoso Hugh Jakman) "questa è vera magia" ovvero SCIENZA , che è qualcosa di peggiore, soprattutto perchè non si capisce come funzioni, e cosa provochi. La rivalità con Alfred Borden(il professore, Christian Bale anche qui al suo massimo, in un ruolo eccellente)porterà Angier, il grande Danton, a travalicare quei limiti, che l'engener Cutter( Michael Caine sempre perfetto) gli ammonirà di non superare, farsi dominare dal successo e dalla fama, in una lotta senza esclusione di colpi. "Non pensavo che ti saresti sporcato le mani Angier" Bourden alla fine riconosce che il suo avversario è stato più risoluto, ma soprattutto spietato, tutto per sapere come funziona il suo trucco più importante il trasporto umano. Ma nonostante la vertià gli sia stata suggerita più e più volte, Angier è OSSESSIONATO dal fatto che la risposta più semplice è anche la più banale, ma la verità è sempre SEMPLICE E BANALE. La narrazione di Noaln non è lineare, l'inizio è la fine, e la fine è il principio, la voce narrante contrapposta di Borden e Angier si dividono la scena, i personaggi femminili saranno "sacrificati" alle ossessioni dei due uomini, Rebecca Hall-Sara per Bourden, Scarlet Jhoanson per Angier. La comaparsata di David Bowie-Nicola Tesla, assieme al suo assistente Andy Serkins non è un caso. Osservate attentamente, ma non riuscirete a vedere il trucco, perchè voi non state guardando, voi volete essere ingannati. Finale perfetto,, come sempre Nolan incastra tutti i pezzi, creando un cliffahgher notevolissimo. Colonna sonora di David Julian stupenda, malinconica e iconica, fotografia di Wally Pfister ottima, scenografie notevoli, una pietra miliare della cinematografia mondiale.