Chiudi finestraTHE PRESTIGE regia di Christopher Nolan
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Gabo Viola 
6 / 10 15/02/2016 00:45:59
» RispondiBravisismo Nolan alla stazione centrale di Napoli mentre fa il gioco delle tre carte: ecco The Prestige. L'ennesimo polpettone, inappuntabile tecnicamente, in cui latita l'animo umano. SIamo di fronte ad un film che potrebbe essere creato in fabbrica da un replicante. Non c'è drammaticità in nessun film di Nolan, non c'è leggerezza, non c'è gioco, non c'è commedia. C'è solo un universo di replicanti che creano sempre lo stesso identico film a prescindere dal genere rappresentato. Non importa se sia fumetto, thriller, onirico o vattelappesca: è sempre la stessa càzzo di roba, gentilmente coricata su un piatto d'argento. Poi arriverà sempre "maaaa noooo non hai capito nulla, è la scena profondissima della bambina che bla bla bla". Avessi visto tre film in croce, ma cosa è questo autore rispetto ai mostri sacri del cinema passato e contemporaneo. Bastano trenta secondi di Cronenberg o Lynch per far esplodere questo cioccolataro e farlo nascondere di vergogna. Certo il cinema non è guizzo atltetico, non è competizione muscolare, ma questo non toglie che secondo me Nolan stia prendendo tutti per il **** e che lui, nella sua villa da venti milioni di dollari ad hollywood, si spari la filmografia di De Sica e Boldi. Nolan è sola.
Filman 15/02/2016 01:49:42 » RispondiNeppure il peggior Federico Frusciante avrebbe scritto un commento del genere XD
Gabo Viola 16/02/2016 23:19:13 » RispondiCos'è hai una statuina di Nolan sul comodino vicino a padre pio?
Filman 17/02/2016 17:17:42 » RispondiNo, e tu una Frusciante invece? :P
Gabo Viola 24/02/2016 08:32:06 » RispondiFederico Frusciante mi fa vomitare canfora, ho visto per sbaglio un suo video su youtube. Non sono un analfabeta
Filman 27/02/2016 12:23:24 » RispondiBe io non sono un fan di Nolan nonostante lo difenda da accuse consistenti come la cera in un forno elettrico e tu non sei un seguace di FF nonostante questo sembri un suo commento. Chiarezza sopraggiunta.
Fatto sta che in 10 righe hai buttato fango e basta senza dire nulla sul film (credo di aver intuito dopo una ispezione più intuitiva tu non consideri questo film originale, ma forse parlavi di Nolan e non del film non lo so BO).
Il paragone con Lynch mi mancava, e già quello con Cronenberg ci azzecca mezza fava.
Gabo Viola 07/03/2016 17:12:17 » RispondiCome puoi dire che alcune cose di Nolan non ricordino palesemente Cronenberg. La trottolina di Inception non ricorda Existenz? Il sogno nel sogno, diversi stadi di coscenza. Incomprensione nel capire se la vita sia reale o un sogno. Il discorso è che questa patina onirica è molto presente nei film di Nolan, ma la trovo mestiere e artigianato, come trovo che in Cronenberg ci sia una finezza e profondità di pensiero totalmente diversa, in meglio. Mi pare che uno sia forma l'altro sostanza. Il tema del film è originale (la storiella dei due prestigiatori) ma al di là di questo Nolan ricorre a clichè cinematografici e al già visto. Non ho tempo per riprendere in mano il film e fare una analisi dettagliata di dove questo accade, in diversi momenti ho avuto questa sensazione.
julian 08/03/2016 20:38:39 » RispondiTutto giusto, infatti questo è il manifesto del suo cinema, che è tutto un prestigio, un artifizio.
Non si può negare a nessuno di fare il proprio cinema (e quello di Nolan di sicuro, come dici tu, è condizionato dalla spettacolarità, il che a mio avviso non ne scalfisce l'arte), né si possono citare a vanvera i soliti nomi giusto per imbastire comodi e insensati paragoni.
Il voto cmq è onesto da parte tua.