martina74 10 / 10 26/04/2007 16:16:29 » Rispondi "Vivo in un mondo di *****, ma sono vivo, e non ho più paura." Il dualismo del soldato Joker con la scritta "Born to kill" e il distintivo della pace sta tutto nella sua frase finale, che chiosa in maniera perfetta tutto quel capolavoro che è Full Metal Jacket. Non solo un film di guerra, ma un'analisi dell'animo umano messo a contatto con un addestramento ottuso e violento e all'assurdo avvenimento che è la guerra. Un'analisi fatta di azioni, si potrebbe dire: il sistematico lavaggio del cervello di un plotone seguito passo passo, ascoltato negli sproloqui dell'istruttore Hartmann, vissuto tra macerie, tiri al bersaglio e suicidi in cessi tirati a lucido. Un lavaggio del cervello che, alla domanda "Come fai a sparare sulle donne e sui bambini?" porta a rispondere tranquillamente "È facile, vanno più lenti. Miri più vicino.".
"Su venite a far baldoria insieme a Topolin, anche noi, come voi, canterem così. Come noi bambini, tu sei tanto piccolin, Topolin, Topolin, viva Topolin!"
norah 26/04/2007 18:13:54 » Rispondi celo celo celo!! l'altroieri sera,seconda serata...20 minuti me li sono fatti anche di questo,giusto per rinfrescare la memoria.
martina74 26/04/2007 18:31:15 » Rispondi e io ci ho anche Il sorpasso!
norah 27/04/2007 18:19:05 » Rispondi se se,e io ci ho il vizietto uno e due,pappappero.