Marco Iafrate 9 / 10 16/09/2007 22:37:14 » Rispondi Inutile sottolineare che al di là dell'indiscusso valore della pellicola (un classico del cinema muto), questo bellissimo melodramma deve la sua fama alla bravura ed al carisma della bellissima Louise Brooks, attrice divenuta famosa negli anni 20 quando Georg Wilhelm Pabst la preferi' niente di meno che a Marlene Dietrich per l'interpretazione di Lulu nel famoso "Il vaso di Pandora". Diario di una donna perduta racchiude quanto di più "scabroso" potesse apparire nelle pellicole di quegli anni e le scene all'interno del bordello dove finisce la povera Thymiane, sicuramente agli spettatori dell'epoca devono aver creato un certo trambusto interiore. Molto suggestive anche le immagini di quello che avviene dentro il riformatorio con inquadrature che fanno venire i brividi. Essendo stato girato nel 1929 nel film si comincia a respirare quello che appena un anno dopo cambierà completamente la concezione del cinematografo, inizieranno i primi film parlati che, forse troppo presto, sopratutto in Italia, destineranno i film muti ad un rapido ed ingiustificato oblio, suscitando contrarietà nei registi ed attori d'epoca, in particolare Charlie Chaplin che condannò la cosa asserendo inoltre che "solo nel cinema muto c'è la poesia del gesto". Niente di più vero. Una piccola divagazione, sembra che Guido Crepax si sia ispirato proprio a Louise Brooks ed al suo caschetto di capelli neri con frangetta per creare il personaggio dei fumetti Valentina.
Tony Montana 03/07/2009 19:37:42 » Rispondi come l'hai visto? io nn riesco a trovarlo in ita o ing...
Marco Iafrate 04/07/2009 16:20:58 » Rispondi L'ho scaricato dal muletto, in dvd è quasi impossibile trovarlo. Se non ricordo male è in DivX ITA.
wega 23/10/2009 22:27:40 » Rispondi Alla Fnac ce ne erano 2. Mai presi. Da quando lo voglio vedere, spariti et irreperibili.
Marco Iafrate 24/10/2009 17:25:56 » Rispondi Sono questi i casi in cui ci si deve affidare al somarello. Coraggio.