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KEN PARK regia di Larry Clark, Edward Lachman

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Mr Black     6 / 10  19/10/2003 20:43:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un giovane skater arriva in uno skatepark, accende la sua videocamera, prende una pistola e si fa saltare la testa.

Inizia così la girandola di violenza e sesso di un gruppo di teenager come tanti altri: Shawn, Claude, Tate e Peaches, autori di scene davvero crude e, se ancora esiste questo termine, scioccanti. Materiale da scandalo in questo film ce n'è davvero tanto, da far impallidire il precedente Kids, di cui hanno in comune lo stesso sceneggiatore.
Vediamo: sesso a tre, un ragazzo che si masturba soffocandosi con una cintura mentre in tv ascolta i mugolii di due tenniste, un padre violento ed alcolizzato che tenta di abusare del figlio, sessi maschili in primo piano con tanto di eiaculazione in diretta, una madre che ha una tresca con il fidanzatino della figlia, due omicidi compiuti da un ragazzo completamente nudo, un padre religioso che tenta di redimere la figlia vestendola come la madre defunta.
Questi sono tutti gli elementi necessari su cui ruota il film. Certo, da un altro lato, possiamo vederlo come un modo in cui descrivere il malessere dei teenager americani, vittime della società senza valori, con famiglie disastrate e grottesche incapaci di educarli. Ma la verità è che il film appare piuttosto "forzato" nei suoi contenuti, come se tutto fosse stato girato proprio allo scopo di fare scandalo.

La regia non è male e se non lo si prende troppo sul serio può anche essere divertente, ma tutto ciò non basta per tenere in piedi il film, che si conclude proprio sulle ragioni che hanno portato lo "sconosciuto" Ken Park a togliersi la vita.

In ogni caso esistono film peggiori di questo, che ha tuttavia il pregio di avere avuto la capacità di "osare" (in America il film è uscito solo per l'home video), di far vedere quello che molte pellicole del genere lasciano solo per sottointeso.
the fake ripper  10/11/2003 17:38:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
l'abbiamo visto solo noi sto filmazzo?...
vale80  22/10/2004 00:02:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho letto il tuo commento e sinceramente lo trovo alquanto superficiale.
Non credo sia assolutamente un film riducibile ad un orgia collettiva, così come tu ce lo presenti.
E' indubbio che Larry Clark voglia provocare il suo pubblico, cosa che ha sempre fatto dagli esordi della sua carriera quando attraverso una semplice macchina fotografica ci sbatteva in faccia la realtà dei tossici, una realtà da lui ben conosciuta proprio per esperienza vissuta... peccato che in Italia non sia possibile reperire una di queste opere con tanto di note autobiografiche, che chiariscono da dove viene Larry Clark e quanto ogni sua scelta registica o di contenuto non sia una mera ricerca del trash, del puro e semplice fare scandalo per sconvolgere le coscienze in modo gratuito.
Credo il disagio di fronte a certe scene, un disagio che senza dubbio si avverte, sia una precisa scelta di metterci di fronte anche a ciò che è indigesto, per non dire intollerabile, in una chiaro, lucido e se vuoi spietato realismo.