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KEN PARK regia di Larry Clark, Edward Lachman

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turer     3 / 10  11/11/2003 19:03:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Premetto che ho 34 anni, una bambina di 2 anni e sono sposato (felicemente).
Come prima cosa devo dire di essere estremamente inc
***to con chi lo ha classificato come commedia, perchè era questo che c'era scritto sul manifesto e sul volantino del cinema.
Entrando in sala, io e mia moglie, pensavamo di vedere un film leggero tipo pokys giusto per distrarci un paio d'ore ,ed invece, all'uscita, le nostre espressioni erano cupe come lo erano quelle di tutti gli altri spettatori che come noi se ne andavano allibiti.
Ho letto la vostra recensione e mi trovo d'accordo nel dire che è piu una forzatura da scandalo che lo specchio di quello che succede realmente dietro le belle facciate delle villette, nella provincia Americana, e mi rifiuto di pensare che nella stragrande maggioranza dei casi sia diverso.
In + da genitore novello, la cosa mi ha sconvolto particolarmente.
Resto dell'opinione che ognuno a diritto di pubblicare o produrre cio che vuole ma almeno che venga classificato per quello che è realmente: un film drammatico e ripeto, non lo specchio di quello che succede nella maggiorparte dei casi.

P.S.
Oggi va molto di moda pibblicare film e libri scandalo (100 colpi di spazzola prima di andare a dormire ecc.) ma secondo me sono solo alcuni casi, che però pubblicizzati come sono, fanno solo male agli adolescenti che ne potrebbero prendere spunto e molto bene agli editori e a gente come Cost***zo che ci ricama sopra trasmissioni da ascolti record.
Aenima  26/02/2005 19:11:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non sono d'accordo su nulla, tranne che sul caro Mauri Costi Show...Su quello hai tutto il mio appoggio appoggino appoggetto...

Invia una mail all'autore del commento kowalsky  27/02/2005 00:49:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io invece concordo abbastanza con te ... Larry Clark è un bluff C'è una bella differenza tra solondz (Happyness in particolare) e questo compiacimento vanaglorioso che è solo cinismo gratuito, e forse moralismo (infatti si guarda bene dal prendere posizione)
the fake ripper  14/11/2003 17:18:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non sono d'accordo. Oltretutto, tu che sei sposato e hai 34 anni (non che con questo voglio dire tu sia vecchio ma che hai già un po' di esperienza rispetto ad altri), fai alcune affermazioni un po' implausibili... del tipo che sei uscito dal cinema sconvolto. Come fosse il primo film che tratta di argomenti del genere e di sesso esplicito.. E American Beauty? Anche in quello c'è scritto commedia... ma il lieto fine c'è e non c'è. E poi non credo che questi film facciano male agli adolescenti, il punto è che se gli adolescenti hanno la testa sulle spalle la scena di una fellatio o di un ménage a tre gli entra in un occhio e gli esce dall'altro. Suvvia, non facciamo i finti moralisti per favore. Che adesso è un dato di fatto che gli adolescenti sono molto più precoci e in alcuni casi purtroppo anche più violenti di una volta.. ma non di certo per colpa di questi film. Semmai è questa società del cavolo a dover rientrare nei primi accusati, comprese le famiglie. E tu non faresti rientrare nel genere spazzatura la TV italiana? Veline e letterine che mostrano solo tette e culi, senza spiaccicare parola, politici che non sanno quello che dicono, trasmissioni strappalacrime che giocano coi sentimenti della gente (v. Costanzo e De Filippi)... Io penso che invece il cinema realistico faccia molto bene, e ovviamente le persone escono sconvolte perchè finalmente vedono un po' di realtà vera. Ma apriamo un po' gli occhi invece di fare finta che non succeda niente di tutto quello che è mostrato crudamente nel film!
Poi scusa, hai dato 3 al film perchè veramente se lo merita oppure quelli che hanno scritto genere: commedia? francamente non si capisce.

Ciao.

ps. il mio tono è tranquillo. Non mi va di discutere animatamente e volgarmente come fanno alcuni su questo forum per via di un film.


turer  14/11/2003 19:23:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Molti in questo sito non hanno capito che un parere contrario non è sinonimo di attacco personale (qesto per rispondere al tuo p.s.)
Per il resto:
io non mi nascondo dietro falsi moralismi, anzi ho vissuto e continuo a vivere una vita sempre al "limite" , ma non è la fellatio che infastidisce ma vedere un "ragazzetto" che si masturba soffocandosi legato alla maniglia della porta e poi tranquallamente entrare nella camera dei nonni e ucciderli a coltellate non penso che sia molto educativo. Anche perchè l'esperianza mi insegna che certe cose viste e riviste, sentite e risentite alla fine inducono anche chi è con la cosiddetta testa sulle spalle a pensare che siano quasi "normali"; che in tute le famiglie cia sia lo zio pedofilo o che in tutti i paesi ci sia il "branco selvaggio", e io che di esperienze (non lo dicho per vanto ma come ndr) ne ho vissute parecchie, francamente tutta questa degradazione diffusa non l'ho riscontrata.
Oggi è impossibile fare finta che non succeda nulla, visto che ogni caso di cronaca, anche il + crudo, è pubblicizzato fino all'utimo dettaglio dai telegiornali, internet e le strasmissioni che anche tu citi.
Dopo, se qulc'uno ci voglia fare in film, che faccia pure; io se posso non me lo vado a vedere ed è per questo che sono inc***to con chi ha scritto commedia.
I miei momenti di riflessione ed approfondimento me li prendo quando è il momento, quando vado al cinema, lo faccio per distrarmi, non per angosciarmi.
Ho messo 3 al film perchè per me è brutto e basta.
Tutto qui
turer  14/11/2003 19:24:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scusa gli errori, ma non ho avuto il tempo di rileggere.
the fake ripper  15/11/2003 12:56:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Concordo sul fatto che è stato un errore non da poco scrivere commedia.. quando invece è un film in tutto e per tutto drammatico. Continuo però a non condividere il resto:
1) non credo che ci sia una relazione tra FILM e VIOLENZA. Allora cosa bisognerebbe dire della pornografia, o dei siti pedofili? Che esiste una relazione diretta tra stupro e pornografia?.. Non credo proprio.

2) non credo che l'intento del film fosse quello di convincere la gente sul fatto che è normale vedere parenti peodofili, o ragazzini perversi etc. Assolutamente non è questo l'intento del regista. Le immagini scioccanti servono a rendere lo spettatore coinvolto direttamente in fatti che purtroppo esistono davvero! Volente o nolente, la realtà supera la fantasia. Io sono appassionata di criminologia, e non ti dico cosa ho letto su libri scientificamente validi: gente che paga milioni per vedere videocassette di bambini che vengono torturati e uccisi, serial killer che ne hanno fatte di tutti i colori, madri che hanno fatto passare per morte naturale l'avvelanamento dei propri figli. E tutto ciò non è più purtroppo incredibile, come tutti noi vorremmo pensare. Noi che fortunatamente viviamo ancora in un mondo ovattato, non ce ne rendiamo conto. Ma se entri in quel mondo di malati mentali, ti accorgerai che un film come questo non è nulla in confronto.
E poi non so se sia peggio, ripeto, vedere un film crudo ma realistico, o i programmi spazzatura della TV italiana. Non lo so..
Non so come possano venire su i bambini a guardare queste trasmissioni trash.

Cmq grazie della risposta.
Ciao ciao.