tenson95 8½ / 10 30/07/2016 17:30:58 » Rispondi Un "Seven" in alghe e salsa di soia? Può darsi... Ad un occhio disattento si può cogliere un certo debito Fincheriano nella sceneggiatura, ma siamo lontani anni luce dalla classica concezione occidentale e post-moderna del thriller. Si gioca un po' a sbirro buono e sbirro cattivo ma senza meccaniche binarie o dicotomie di sorta: bontà e cattiveria sono poste su un continuum labile dove non ci si appiattisce mai su alcuna delle due estremità. L'orizzontalità della trama passa in secondo piano rispetto alla critica nei confronti della polizia...anzi, nei confronti del poliziotto. Il poliziotto è mediocre, è inetto, è guidato unicamente dall'istinto e dalla violenza che non portano a niente se non alla tortura verso gli innocenti...
Un Thriller dai risvolti macabri e drammatici (sopratutto durante l'ultima mezz'ora) come tanti altri usciti dal 2000 in poi, ma che riesce a miscelare in maniera impeccabile forma e sostanza. Bong Joon Who non è Fincher....e menomale.