76mm 4½ / 10 06/06/2017 15:03:01 » Rispondi Il brutto di questo genere di film è che 9 volte su 10 gli autori non sono in grado di dare una chiusa decente. Infatti anche in questo caso fino allo scioglimento del mistero la tensione regge abbastanza bene…oddio, non è che ci voglia tanto, basta scopiazzare un po' a destra e a manca i vari maestri del genere (Hitchcock, Polanski…qui siamo al limite del plagio)…ma quando si tratta di far quadrare il cerchio sono quasi sempre dolori. Anche in questo caso il finale ridicolo affossa tutto il resto. E l'ultimo fotogramma "rivelatore", che probabilmente nella mente degli autori doveva essere il colpo d'ala in grado di risollevare le sorti del film, in realtà dà il colpo di grazia in negativo lasciando nella testa del povero spettatore una serie di interrogativi destinati purtroppo a restare senza risposta. Che addirittura senza quel cavolo di particolare la storia poteva anche reggere…la Lewis ha avuto la sfortuna di beccarsi un maniaco omicida come vicino di casa e bon…capita anche nella realtà purtroppo…ma in questo modo si obbliga lo spettatore ad una rilettura a posteriori che lascia aperte delle voragini di sceneggiatura.
- Il buon William Hurt ha organizzato tutto questo casino solo per convincere la fidanzata ad andare ad abitare con lui? Cioè, 2 OMICIDI per risolvere una questioncina di cuore? - la zia della Lewis cosa l'hanno ammazzata a fare? se la lasciavano ad abitare lì tranquilla non era meglio? Tutti gli altri problemi non si sarebbero posti… - e quindi l'altro mentecatto cosa aveva da guadagnare in tutto ciò? Soldi? E allora perché questa pagliacciata dei faraoni e della "purificazione" della casa? E perché alla fine cerca di ammazzare la Lewis? - il buon Tobin Bell alla fine, oltre a salvare la protagonista dal killer, si rivela anche un abile disegnatore…ma la donna riversa in una pozza di sangue che la Lewis vede dalla finestra nel suo appartamento chi ce la spiega?
Sicuramente criticare è più facile che fare…è un po' come per il calcio, quando si tratta di sparare a zero sull'operato altrui sono tutti allenatori e tutti saprebbero fare di meglio…anch'io spesso casco in questa trappola…però sinceramente penso che a volte basterebbe davvero poco per uscire dalla mediocrità, o quantomeno per non cadere nel ridicolo…
ad esempio la scena in cui l'assassino sbuca dal polistirolo in stile "lo squalo" non se la sarà rivista il regista o chi per lui prima di inserirla nel montaggio finale? Nessuno si sarà accorto dell'effetto involontariamente esilarante che provoca?
Va beh non mi dilungo oltre, questo film non lo merita.