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KILL BILL - VOLUME 1 regia di Quentin Tarantino

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pigio00     9 / 10  09/09/2005 11:11:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film non per tutti.
Tarantino decide, con molto coraggio, di costruire un film "omaggio" a tutto quello che il cinema gli ha trasmesso.
Per molti significa una trama senza senso, una storia (la vendetta della sposa) vecchia di qualche secolo, una totale mancanza di senso della pellicola.
E' vero: ma il gusto del film non va ricercato lì.
Questo film è altro: è un pezzo unico. Non c'è altro di questo genere.
Le citazioni ad altre pellicole, attori, scene, oggetti, sono praticamente infinite. Impossibile, perfino, coglierle tutte ad una prima visione.
Una per tutte: la tuta gialla di Uma Thurman quale omaggio a Bruce Lee.
Anche gli effetti speciali sono a servizio dell'idea complessiva: volutamente esagerati per rendere il gusto "splatter" tipico dei film di genere giapponesi e dei manga.
Film dal giudizio univoco impossibile: ognuno viene colpito in modo diverso e alla fine è lecito tanto odiarlo quanto amarlo.
Ma va visto, vale la pena per prendere posizione: amore o odio.

Natty Dread  09/09/2005 23:06:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non so se, rileggendo il tuo stesso commento, ti sei reso/a conto delle grosse contraddizioni presenti. Prima dici:
"Questo film è altro: è un pezzo unico. Non c'è altro di questo genere."
E poi ammetti che è un film di continui rimandi ad altre pellicole, soprattutto "splatter", "giapponesi" e "manga".
Un pezzo unico non è un'assemblaggio di più generi, ma un pezzo che non ha eguali. Come il Tarantino, per così dire, "prima maniera". Il Tarantino che aveva sviluppato una sua precisa identità cinematografica, dando vita ad un vero e proprio "genere", imitato poi da tanti.
Il fatto è che il continuo rimando a questo o a quel film, si può accettare in registi giovani che sentono il bisogno di rifarsi a qualcuno, ma non da un regista già bene affermato in un suo "stile".
Si può dire, molto più semplicemente parlando di Kill Bill, che è un film adatto più a chi ama gli "splatter", i film giapponesi o i manga, piuttosto che dire a sproposito "Film non per tutti".
Ti consiglio vivamente di vedere film come "Mulholland drive" di Lynch, e ti posso assicurare che acquisirai una concezione diversa di
"Film non per tutti".


pigio00  10/09/2005 09:12:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il pezzo è unico nel suo genere proprio perchè è un mosaico multicolore di richiami continui ad altre pellicole, così come un mosaico è un pezzo unico nel suo genere.

"Film non per tutti" è una locuzione che mi pare possa andare bene anche nel caso di pellicole che non tutti hanno il desiderio, la voglia, il piacere di vedere.
Perchè connotare per forza negativamente tale affermazione?
Non significa solamente che uno non è in grado di capire: significa anche che uno può correre il rischio di trovare il film poco interessante.
Non credi?
Natty Dread  10/09/2005 20:39:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bene, se è dunque questa la definizione che dai alla frase
"Film non per tutti"
In questo modo qualunque film esistente sulla faccia della terra sarebbe da considerarsi "Film non per tutti"
dato che ci sarà sempre qualcuno che non avrà il desiderio, la voglia, il piacere di vedere questo o quel film...
e meno male!
pigio00  12/09/2005 17:58:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Prendo atto delle tue osservazioni e ne faccio tesoro.
La tua critica è fondata e mi impone di rivedere la mia definizione di "film non per tutti" e sostituirla in modo che non ingeneri i dubbi e le contraddizioni che tu hai puntualmente evidenziato.
Grazie.
Invia una mail all'autore del commento cayonet  14/09/2005 08:47:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il commento di Pigi00 è molto ponderato e condivisibile, x nulla contradditorio, io lo quoto in pieno
Sauron00  28/09/2005 11:37:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quoto nonostante faccio notare, che come lui stesso diceva, questo film seguendo la sua affermazione non è per nessono ed è per tutti.
Mi spiego meglio... Se questo è ( ed è questa la parte che quoto in pieno) un mosaico di film, è logico che alcuni tasselli non piaceranno e altri piaceranno un sacco: chi odia bud spencer e terence hill ( ebbene si non ditemi che non era una scena alla *****tti e risate) odierà la parte che riguarda gli 88 pazzi che non riescono a far fuori uma turma che sarà forte quanto vuole ma se la attaccano 1 alla volta è ovvio che è come combattere tanti round 1 VS 1.... Tuttavia, qualcuno amerà il genere orientale-tradizionalista ( magari lo stesso che odiava bud spencer) e amerà la storia della spada... Questo rende il film diviso non tra chi lo ama e chi lo odia, ma rende tutti lo stesso giudizio: mi è piaciuto li, mi ha fatto ****** la... E questo secondo me, è un colpi di geniononostante il tarantino di una volta mi è mancato in queste pellicole. io voto con un 7