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KILL BILL - VOLUME 1 regia di Quentin Tarantino

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hghgg     7½ / 10  11/08/2014 17:22:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una volta questo e il fratellino N.2 erano i film di Tarantino che meno mi piacevano, c'ho messo molto tempo per rivalutarli. Troppo intrattenimento spudorato, troppo semplice collage di citazioni uno dopo l'altro, troppo sopra le righe, troppo lungo per ciò che mostrava; poi ho compreso dopo un paio di visioni in più (continuava ad attirarmi per rivederlo, 'sto film è una serpe anzi un Black Mamba) che in effetti siamo di fronte ad uno dei migliori esempi di intrattenimento leggero, parodistico, spudorato, il troppo sopra le righe fa parte del gioco, io l'ho accettato, a qualcuno può benissimo far schifo, idolatrarlo a dismisura come alcuni fanno a mio avviso è decisamente fuori luogo.

Intendiamoci per il sottoscritto il signor Quentino Tarantino ha perso il suo genio, o almeno i suoi spunti più geniali, dopo aver realizzato "Pulp Fiction" che per me resta un capolavoro assoluto. Il Tarantella geniale fu quello del capolavoro del '94 e prima de "Le Iene" sul perché non mi dilungherò qui ma in ogni caso dopo questi due grandissimi film qualcosa si è rotto, qualcosa che non è più riuscito a ricostruire, che sia un adagiarsi sugli allori o più probabilmente la fine della spinta rivoluzionaria portata dal suo stile utilizzato nei primi due lavori. Insomma per uno stile così particolare, geniale e rivoluzionario pur non avendo apparentemente nulla del genio e della rivoluzione, la scorta di benzina era poca. "Le Iene" e "Pulp Fiction" furono due fuochi di paglia accecanti e indimenticabili ma sempre fuochi di paglia, poi la magia è finita, il genio pure.

Per fortuna, nel bene o nel male, Tarantino ha conservato una grande abilità come intrattenitore di primo livello, come clown, come citazionista sfrenato e inarrestabile. Nulla di più fin da "Jackie Brown" ma se ci si accontenta va bene così. Io ormai da Tarantolone non mi aspetto altro che semplice intrattenimento e divertimento e in questo devo ammettere che non delude mai il ragazzone.

In questa sua seconda fase di carriera probabilmente i due capitoli "Billosi" rappresentano il punto più alto raggiunto.

Che poi alla fine "Kill Bill" non è nemmeno un film. No è una storiella, teoricamente pure drammatica, circondata da un puzzle di citazioni infinite che racchiudono praticamente ogni singola scena del film, tanto che citarle tutte è praticamente impossibile e pure noioso quindi passo la mano. Non c'entra il geniale citazionismo dei R.Dogs o di Pulp Fiction, qui c'è proprio una citazione incollata dietro l'altra e basta. Sarebbe una puttànata se non fosse per il gran talento circense da intrattenitore di Tarantino che sforna due film divertenti e coinvolgenti assai, strapieni di combattimenti, sangue, arti mozzati e veeeendettaaa (alla Homer Simpson per intenderci), senza contare le citazioni maxime e principali, quelle onnipresenti dei film di arti marziali dagli anni '70 in poi; attenzione citazioni dei FILM di arti marziali, citati tra omaggio sentito e parodia, esagerando e mettendo tutto sopra le righe, perché quei film le arti marziali le mostravano più seriamente, questo no ma va bene così, voleva solo citare e omaggiare non riprendere altrettanto seriamente quei discorsi, basta non prendere sul serio le arti marziali (pratiche e teoriche) qui mostrate che un ex-praticante (come me, guarda il caso) potrebbe offendersi, e soprattutto basti ricordare che qui si citano i film di arti marziali, ma senza serietà e solo intrattenendo e càzzeggiando, e non le Arti Marziali in se. Comunque, basti pensare alla presenza del grande Sonny Chiba, abile artista marziale e secondo protagonista principale del cinema sulle arti marziali degli anni '70 e a Uma Thurman vestita con la mitica tutina gialla di Bruce Lee (sarà stata quella o la Schweppes a darle tanta energia ?).

Ecco, Uma Thurman. Bisogna dirlo che lei è in assoluto la cosa migliore del film ? Uma Thurman tiene tutto in piedi da sola in "Kill Bill", potevano anche farla recitare con a fianco dei manichini e sarebbe andata bene lo stesso. Bravissima, anche se mai tanto adorabile quanto in "Pulp Fiction", però è un peccato che in carriera si sia impegnata veramente quasi esclusivamente con Tarantino. La Thurman qui è credibile ( e fa solo cose incredibili e verosimili eh), emozionante, trascinante e pure parecchio bella che male non fa.

Poi come al solito Tarantinho con la scelta e la direzioni degli attori va fortissimo, ripescando qualche cadavere dai meandri del grandissimo cinema (un'indimenticabile mono-oculare Daryl Hannah, vi dice niente "Blade Runner" ? Oppure lo stesso Sonny Chiba) oppure utilizzando al meglio gente non propriamente dotata di talento recitativo fuori dal comune, come una qui assolutamente memorabile Lucy Liu nei panni di O'Ren Ishii. La parte sulle origini di quest'ultima è bellissima, uno scampolo di animazione in un film in live-action, girata come se fosse un anime, un sanguinolento e violentissimo anime giapponese (ok giappo-cinese-americano :)

Quindi tante scene "cult", tanti piccoli dettagli azzeccati (la melodia fischiettata da Daryl Hannah, il buon uso del flashback) e il continuo collage di citazioni asfissianti creano alla fine un unico spasso complessivo il cui culmine è probabilmente raggiunto dalla grottesca battaglia della Thurman contro il nutrito esercito di guardie del corpo di O'Ren che davvero "nun se po' vedè".

Le citazioni come detto spaziano ovunque e non finiscono più, citazioni registiche, stilistiche e di trama, omaggi ai film preferiti e ai registi che Tarantino considera suoi maestri. Inutile andarle a cercare proprio tutte, anche perché il film è troppo spassoso e divertente per concentrarsi troppo su altro.

"Kill Bill" è divertimento assicurato, e gli omaggi burloni ai film di arti marziali sono bellissimi se non presi troppo sul serio. Uma con la tutina di Bruce è uno schianto.
Dompi  20/03/2015 21:08:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bella recensione, Kill Bill è forse al secondo posto dei miei film preferiti è stato amore a prima vista *__*