Requiem 7 / 10 04/05/2004 10:49:17 » Rispondi Decisamente una pellicola molto particolare. "Cantando dietro i paraventi" è sicuramente inferiore al precedente "mestiere delle armi", ma in esso si riconosce lo stile di Olmi. Ritmi lentissimi che ricordano registi russi (ma non solo) come Tarkoskji , immagini e fotografie splendide. Forse il tutto è un po' estremizzato. Infatti a molti ( non a me) il nuovo film di olmi è sembrato un semplice esercizio di stile. A mio avviso va visto come un poetico inno alla pace. "Perchè combattere? IL perdono è più forte della legge". Questa è la frase su cui si basa l'intero film.
Da sottolineare infine la splendida ultima sequenza con la flotta e gli aquiloni in cielo. Immagini che rimangono impresse. Non un capolavoro , ma comunque da vedere!