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CATERINA VA IN CITTA' regia di Paolo Virzì

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Invia una mail all'autore del commento cash     8 / 10  25/04/2005 13:55:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
stupendo film. non so come si faccia dire che virzì narri vicende esagerate e convenzionali. A parte che le storie son sempre quelle in tutti i flim, virzì indaga nello stereotipo giungendo a conglusioni ben diverse da quelle dei soliti autori italiani di richiamo. carne al fuoco ce n'è, e parecchia; a cominciare dal disagio di caterina che non riesce a capire quale sia e dove debba essere collocata la sua personalità in un momento difficile come quello della pubertà. E il dramam del padre è ben diverso dalla retorica con cui viene affrontato nel mediocre "ricordati di me" di muccino. Aprite gli occhi, virzì è l'erede naturale di monicelli. dategli tempo.
Requiem  25/04/2005 14:36:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma dai cash non esagerare....Quello che dici può essere vera , ma è troppo generalizzato....non + di 6..
Invia una mail all'autore del commento cash  26/04/2005 12:46:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
nonononononononononononono.
Terry Malloy  04/10/2011 22:49:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
cash tu di cinema ne capisci parecchio. Se non avessi dato 3 a Big Fish, ti spupazzerei di coccole.