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CATERINA VA IN CITTA' regia di Paolo Virzì

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Invia una mail all'autore del commento Noirsenzacielo     4 / 10  17/07/2006 00:03:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Secondo me invece è stereotipato al massimo. Anche io sn un adolescente e anche io "sono andato in città" ma cavolo! Non esistono persone tanto rimbambite come la Caterina o Carolina come cavolo si chiama che dovrebbe rappresentare la nostra generazione! Film osceno e stereotipato!
Invia una mail all'autore del commento franx  26/09/2006 20:09:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
beh una cosa posso dire: Caterina nel film è l'unica che non sia rimbambita, tanto è che è l'unica che in fondo riesce a dare un senso alla sua vita e a coronare un suo sogno.
Lory_noir  31/12/2006 16:26:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non la penso allo stesso modo. Caterina è descritta con una timidezza e una chiusura mentale che nn appartiene agli adolescenti di oggi per quello che ne so io! E' rappresentata come una ragazza senza carattere chesi lascia assorbire dagli altri. E poi c'è una conretissima divisione tra destra e sinistra cosa che nella realtà nn è così evidente voglio sperare... io l'ho trovato fin troppo stereotipato!
Invia una mail all'autore del commento franx  01/03/2007 18:55:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E allora qui bisogna vedere cosa si intende per stereotipato. Cioè se per stereotipo si intende luogo comune, sono daccordo.
Se si intende cose già viste, non sono daccordo.
Caterina sarà pure senza carattere ma è l'unica che riesce a dare un senso alla sua vita, almeno nel film.