kowalsky 7½ / 10 29/06/2007 23:20:02 » Rispondi Prima regia di Paul Newman (in precedenza aveva solo diretto un cortometraggio) e probabilmente il suo film migliore dietro la macchina da presa: la storia è avvincente, e Joanne Woowdard (moglie di Newman ma lo sanno anche i sassi) regge splendidamente una prova non facile come questa. Un melodramma psicologico introspettivo di rara intensità, anche se a distanza di decenni risulta un pò datato. Da non perdere, Newman tornerà su temi simili per il bizzarro (e altrettanto interessante) "L'effetto dei raggi gamma sulle margherite"