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PICNIC regia di Joshua Logan

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     8 / 10  29/12/2006 20:50:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sembra uscita da un romanzo di Faulkner, questa commedia ad alto tasso erotico (per i tempi) e paradossalmente "tradizionale".
Lo davano in tv tanto spesso che mi stupisce sapere che pochi l'hanno visto.
Ti sembra di rivedere a distanza di decenni il volto disilluso della protagonista di "lontano dal paradiso", ma c'è la Novak a incentivare (forse con spietata lucidità) la sua bellezza formosa e poco carismatica (per una volta con un'orribile tintura rossa di capelli).
C'è la storia di due sorelle, il binomio bella/oca e brutta/intelligente, la memorabile zitella di paese che strappa la camicia (in una sequenza memorabile almeno quanto quella di Brando vs. Tennessee Williams) al forte e prestante Hal Carter (holden in un ruolo à la Newman), umiliandolo per la sua gagliarda e tutto sommato inerme virilità.
Ed è soprattutto il personaggio principale catalizzatore di tutta la storia, una satira vetriolica al moralismo della provincia, davanti a cui la seduzione fisica dell'uomo diventa esperienza catartica di fascinazione di massa
Gossip: sembra che la troupe impose a Holden - generalmente villoso - di togliersi tutti i peli dal petto (la "ceretta" non era ancora di moda) per evitare di sconvolgere piu' di tanto le spettatrici.
Ottimo anche Robertson nei panni dell'amante geloso di Madge: un prototipo di borghesia wasp assai inquietante