FEAST regia di John Gulager

- L'introduzione dei personaggi, idea geniale. La nonna: "potrebbe essere già morta". Tutte divertenti.
- Le morti inusuali e atipiche per questo genere di film: l'eroe, il bambino... Almeno non si sa chi aspettarsi, per una volta...
- L'uomo che marcisce una volta entrato in contatto con il fluido dei mostri, carino...
- La donna preparata a bomba che si risveglia...
- La ragazza che se ne va col camion!
- I dialoghi e la demenzialità di fondo, presente per tutta la durata del film e mai fuori luogo (come dire praticamente sempre!)
- I bidoni alla Donkey Kong!
- Le scene splatter finali
-

- Le scene dei "monster sex": il piccolo che va verso l'alce, il sesso dei mostri e la castrazione all'interno del locale... farà anche ridere, sarà divertente per i più, ma a me queste scene hanno dato una sensazione fastidiosa, non le ho trovate né divertenti né simpatiche. "Funzionali" forse alla storia, visto che si vuole raccontare dei mostri "depravati" e che si riproducono all'istante, con la castrazione non si potrebbero più riprodurre... però, brutte.
- La cosa PEGGIORE: la morte della nonna nei titoli di coda! No, non ha senso farla morire! Lei che per tutto il film ha adottato la strategia migliore, quella del parassita immobile, non deve morire in quel modo! Io l'avrei fatta andar via con l'auto aprendola con il mazzo di chiavi, visto che aveva spento l'antifurto in precedenza... casomai i mostri avrebbero dovuto inseguire gli altri nell'auto! Non me lo dovevano fare, la nonna era un personaggio meraviglioso, e la sua morte è un controsenso.