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THE LONGEST NITE regia di Tat-Chi Yau

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7½ / 10  06/06/2012 10:49:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Inizialmente macchinoso,anche poco compatto, con il passare dei minuti "The Longest Nite" muta in un poliziesco vertiginoso ricco di colpi di scena,nero come la notte in cui si svolge e corredato da una discreta dose di violenza.
La prima parte serve ad uno scaltro schieramento della varie pedine affinchè il soggetto dall'intreccio arzigogolato presenti incastri perfetti,a voler essere pignoli è ravvisabile qualche buco di sceneggiatura che non inficia comunque la bontà del lavoro di Patrick Yuen, prodotto da Wai Ka-Fai e Johnny To,del quale è stato aiuto regista e da cui tenta di carpire soprattutto il grande senso estetico.
Cosa che gli riesce nella splendida scena della sparatoria tra gli specchi e nella costruzione di alcune sequenze che prendono forma attraverso un notevole uso delle luci.
L'icona Tony Leung è un detective corrotto in un mondo in cui non vi è spazio per alcuna integrità morale,il suo compito è quello di evitare che i due clan malavitosi regnanti su Macao comincino una sanguinosa faida.Suo malgrado si troverà coinvolto non più come mediatore,bensì strumento sacrificabile di un machiavellico piano in cui dovrà combattere il misterioso killer interpretato da Lau Ching-Wan,altro convincente volto spesso presente in questo tipo di pellicole.
Colpisce l'irrefrenabile susseguirsi degli eventi per un film molto curato sin dalla colonna sonora in alcuni punti richiamante sonorità western e tipiche del poliziottesco all'italiana.Un prodotto made in Hong Kong che unisce ottimamente all'azione più pura un divertente meccanismo strutturato su doppi giochi e identità fasulle.