Dom Cobb 4 / 10 26/01/2013 16:28:49 » Rispondi Mentre l'esercito delle macchine si avvicina sempre di più a Zion per annientare i ribelli, Neo, liberato dal limbo in cui il Merovingio l'ha tenuto rinchiuso, decide di andare nel cuore della città delle macchine e trovare la soluzione alla guerra una volta per tutte... Nonostante sia cosciente delle tematiche non indifferenti che questa saga ha affrontato con una certa intelligenza al di sopra della media, non sono mai stato un fan di Matrix: per certi miei motivi (che spero di essere stato abbastanza chiaro di spiegare nell'omonima recensione) non sono mai riuscito a farmi piacere davvero questa serie di film, ma li ho comunque ritenuti dei film di fantascienza guardabili, decenti, intelligenti e con una loro dignità. Tali qualità, però, scompaiono del tutto in questo capitolo conclusivo della trilogia. In Revolutions qualsiasi parvenza di godibilità vien sostituita dal fracasso, dalla pretestuosità e, in più di un punto, dal ridicolo involontario. Colpa, più che altro, dei fratelli scrittori-registi, che purtroppo, nel concepire questa trilogia, non si aspettavano certo che il primo atto avrebbe impressionato il pubblico al punto da farlo considerare un cult, una pietra miliare, e dunque si vedono costretti, con un certo disagio, a confrontarsi con il proprio mito (sempre che mito si possa chiamare). Fallendo miseramente. Guardando, si ha più che altro la sensazione che circa l'80% del film sia solo puro riempitivo, fra le solite, banali, noiosissime s*****ttate, le solite, banali, noiosissime sparatorie in slow-motion e nuove, estenuantemente lunghe, assai fastidiose scene di guerra con tanto di robbottoni meccanici da una parte, manco si trattasse di Transformers, ed enormi seppie cibernetiche dall'altra. E si ha pure la sensazione che i realizzatori del film, consci di questo, abbiano voluto spingere l'acceleratore su questi elementi che di vincente hanno ben poco. Assistiamo, così, a una prima parte "standard", con una o due sparatorie, qualche dialogo brillante... il solito, dunque, niente di brillante. Come i primi due film, insomma. Poi, da un momento all'altro, veniamo trascinati in oltre un'ora di battaglie ininterrotte, bombardamenti di effetti speciali, gran fracasso, che già dopo pochi minuti stanca ed infastidisce. Inoltre, quei pochi elementi di trama che vengono inseriti in questo pesantissimo lasso di tempo sono o prevedibili
L'identità del traditore. Stessa cosa era successa anche nel primo, dove, anziché creare un colpo di scena, svelavano l'identità del traditore come se fosse una cosa normale. Secondo me l'hanno fatto perché sapevano che, con dei personaggi così unidmensionali, nessun colpo di scena avrebbe fatto effetto.
oppure estremamente confusi e quasi messi lì solo per fare scena.
Neo che, seppure accecato, riesce non solo a vedere, ma anche a vedere la vera natura di ciò che lo circonda, o qualsiasi cosa sia. E nessuno mi può dire perché, a parte l'ovvia ragione, cioè perché "Lui è l'Eletto" e bla bla bla...
E, alla fine di questo scassamento di cosiddetti, abbiamo una terza parte che, francamente, va davvero in caduta libera nell'indecenza.
In una scena dalla lunghezza asfissiante si assiste alla morte di Trinity, personaggio che, come tutti quanti in fondo, si può dimenticare con un battito di ciglio, con un impatto per la sua uscita di scena pari a zero. Poi, si va una s*****ttata con l'Agente Smith che rompe davvero per la sua eccessiva lunghezza, forzatissima epicità e comicità involontaria: questa sequenza finale si fa notare per i ridicolissimi volteggi dei due avversari e gli imbarazzanti scambi di battute. -Perché continua a persistere? -Perché... così ho scelto. Attimo di silenzio perplesso. Poi mi spancio dalle risate.
ed abbassa ulteriormente la già non esaltante qualità della pellicola. Per quanto mi riguarda, Revolutions rappresenta l'ultimo, evitabile capitolo di una saga iniziata discretamente, ma ben lontana dall'essere un capolavoro di cinema, così come è ben lontana la possibilità che entri a far parte della mia videoteca privata.
A proposito, ancora mi sfugge il motivo per cui i protagonisti girano con cappotti neri e occhiali da sole neri in ogni momento, persino quando piove o è notte. Qualcuno ha una spiegazione? Certo, può anche darsi che la ragione sia quella che penso io, cioè che i personaggi li hanno addobbati così solo perché "fa figo". Nel qual caso, resterei un tantino deluso...