Angel Heart 7 / 10 20/02/2013 19:27:50 » Rispondi Un buon poliziesco davvero, spietato fino in fondo e coraggioso come pochi. A parte certe scelte di sceneggiatura abbastanza discutibili (nonchè inverosimili) e un leggero (ma proprio leggero) calo di ritmo nella parte centrale, Castellari riesce con maestria a tenere lo spettatore inchiodato alla poltrona dal primo all'ultimo minuto. Bravissimo Fabio Testi, grandi le musiche, efficaci come non mai le sequenze del ribaltamento dell'auto e della carneficina finale (dove, come detto dal caro The Gaunt che mi ha tolto le parole di bocca, avrà luogo "una vendetta che non riscatta traumi o tragedie personali, non c'è nulla da difendere, nulla da perdere").
Del regista in collaborazione con Testi avevo preferito il più tamarro e spicciolo "La Via della Droga"; ad ogni modo, se cercate un poliziesco italiano di quelli sporchi, cattivi e senza freni, "Il Grande Racket" è un film che di sicuro fa al caso vostro.
Cinema insostituibile. Certo che ai tempi ne avevamo di palle... che diavolo è successo nel frattempo?