Goldust 8½ / 10 25/03/2020 21:56:45 » Rispondi Sudato e sporco, iperrealistico ed ipnotico, il lavoro di Demme si è guadagnato nel tempo la fama di cult ed è giustamente da considerarsi tra le vette del genere thriller, sia per la capacità di rapire l'attenzione dello spettatore con sequenze dalla forte suggestione emotiva, sia per un taglio di regia accattivante che all'azione più pura predilige indugiare su statici ma significativi dialoghi ( quasi sempre in primo piano ) tra le parti. Anche la dimensione psicologica dei protagonisti ha una valenza significativa e, in questo, le indimenticabili interpretazioni della Foster e di Hopkins danno una grossa mano. Un classico che non invecchia col tempo, da vedere.