Marlon Brando 8½ / 10 27/11/2006 22:30:06 » Rispondi Grande thriller con (inutile a dirsi) ottimi interpreti. Anthony Hopkins è terrificante quanto affascinante e penso rappresenti proprio il fascino del Male stesso il quale "vampirizza" Jodie Foster.
frine 19/01/2007 01:10:26 » Rispondi Secondo me uno degli aspetti più affascinanti del film è che Hannibal NON è la personificazione del Male puro. Feroce, assassino cannibale, psicopatico, Hannibal non è tuttavia il peggio che si possa incontrare. Qui sta il paradosso. Hannibal possiede uno strano senso della lealtà e della correttezza e il suo comportamento nei confronti di Clarice lo conferma. Il 'mostro' collabora con la giustizia non perché creda in essa, ma perché vuole aiutare una giovane donna che stima per la sua purezza morale...da cui è, inspiegabilmente, attratto. Esiste una strana forma di amore tra Clarice e Hannibal, il cui primo pensiero, dopo la rocambolesca e agghiacciante fuga, è telefonare alla ragazza. Il vero malvagio è l'orrido psichiatra del carcere, che andrà a quella cena...e nessuno degli spettatori piangerà per la perdita.
Marlon Brando 19/01/2007 17:51:13 » Rispondi Sì, è vero: Hannibal NON è l'impersonificazione del male puro: sarebbe stato banale il fatto che lo fosse e il film sarebbe rientrato nella solita categoria dei thriller con i buoni e i cattivi, con i bene che trionfa e il male viene soppraffatto (qua ovviamente non è così). Comunque Hannibal lo trovo innegabilmente malvagio per le sue azioni riprovevoli per cui l'ho definito tale.
frine 23/01/2007 02:19:25 » Rispondi Be', ovviamante non lo si può definire 'buono' (ci mancherebbe). Ma il bello del film sta proprio nell'approfondita ricerca dele sfumature. Mi sembra comunque che ci siamo capiti:-)
Marlon Brando 23/01/2007 16:49:10 » Rispondi Sì, è vero, le sfumature ci sono e non sono scontate. Ciao! :-)