KOMMANDOARDITI 7 / 10 14/03/2010 21:30:04 » Rispondi E' notte.La stanza è buia.Un uomo sta dormendo nel suo letto,ma sta per svegliarsi...qualcosa lo infastidisce,una sensazione di bagnato,in fondo,vicino ai piedi...con angoscia solleva le lenzuola...c'è sangue,un lago di sangue e una testa,mozzata...urla strazianti...No,non siamo nella camera da letto di un incorruttibile "cinematografaro", e il capo reciso non è affatto quello di un costosissimo equino da riproduzione,bensì quello di una donna,ancora pulsante, che fissa con occhi sbarrati il nostro protagonista! Questo è l'incipit di NIGHTMARES e il palese riferimento coppoliano è lì probabilmente a ricordarci che il regista non è un para-Carpenter qualsiasi ma un italianissimo Romano Scavolini. E' singolare come il 1980 coincida con l'uscita di film così crudi,estremi e radicali più di quelli prodotti nel precedente decennio,quello per intenderci della violenza in excelsis: è in quest'anno che si concentrano opere come MANIAC,CRUISING,L'ANGELO DELLA VENDETTA,SHINING e per l'appunto il presente NIGHTMARES. Scavolini ,noto in Italia per lavori dal taglio rigorosamente indipendente,in trasferta americana ,sforna un'opera sì di genere(il topos del trauma infantile che trasforma la vittima in carnefice misogino),ma con evidentissimi tocchi personali.Basti citare la geniale sequenza della triplice sovrapposizione sonora di urla femminili,maschili e sirena poliziesca:pura avanguardia! Baird Stafford,nel ruolo principale,esplica al meglio la totale pazzia del maniaco e riesce a trasmettere epidermicamente la sua sudditanza da turbe psichiche e colpe incancellabili. Sul versante effetti speciali, poi, Savini offre, come suo solito, un'eccelsa prestazione con accoltellamenti,sgozzamenti,pistolettate e una magistrale decapitazione memore della lezione del Rambaldi di BAY OF BLOOD. Ultima chicca,alquanto inattesa,risulta nel beffardo finale: un ghigno malcelato a testimoniare una malvagia ereditarietà...! P.S. Mai giunto dalle nostre parti,il film è reperibile soltanto con audio inglese(e aggiungo con fastidiosi aloni violacei ai bordi dello schermo...).
Angel Heart 18/12/2010 21:11:42 » Rispondi A proposito Komma, scaricato e pronto per essere guardato. Ho visto la scena iniziale con il tizio che si sveglia con la testa ai piedi del letto. Sembra ottimo! Se i miei amici sono in vena di vederlo in inglese, stasera è la volta buona! Ti faccio sapere... Vai!
Angel Heart 13/01/2011 20:25:43 » Rispondi Una cosa però, la trama è abbastanza confusa, ma quello che mi ha colpito è questo, l'ultima frase di questo paragrafo (te la metto tra virgolette) preso da Alexvisani:
Nel finale si verrà a scoprire che lo stesso George è l'ex marito di Susan e padre di suo figlio. Proprio il pargolo, per difendere la vita della madre, ucciderà il maniaco. "Ma a quanto pare la follia è genetica e ben presto Susan dovrà vedersela, nel violento finale, con il proprio figlioletto che la farà fuori".
Ma quando è successo? Io non me ne sono proprio accorto! La versione che ho visto io finisce che
C.J. ammazza il padre, c'è il flashback di George che uccide il padre, a C.J. lo mettono in macchina e mentre la madre piange, lui guarda la cinepresa con un sorrisetto. Fine.
Ti risulta?
KOMMANDOARDITI 14/01/2011 13:02:46 » Rispondi Son contento che ti sia piaciuto :) Di sicuro è un film che si inserisce nella scia di HALLOWEEN ma seconde me lo stile personale e la radicalità sperimentale di Scavolini non hanno nulla da invidiare al signor Carpenter.
P.S.: Non so se hai colto la rivisitazione splatter di quella celebre scena equina de IL PADRINO...
Se non ricordo male mi pare sia proprio la donna a rivelare la parentela del maniaco alla polizia. Devo ricontrollare però. Ma poi è il ripetersi stesso delle dinamiche assassine a suggerire l'ereditarietà di quelle pulsioni omicide (rafforzate dal quel sorrisino malefico di chiusura).
Angel Heart 13/01/2011 19:50:12 » Rispondi Visto... ottimo, però Henry rimane imbattuto. Tante belle scene ad effetto e paurose, ottimi fx, belle musiche, girato molto bene (nonostante il low budget) e recitazioni molto buone (mi aspettavo di vedere attori incapaci). Però nella seconda parte scade un pochettino, perde in tensione, e