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DOGVILLE regia di Lars Von Trier

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Project Pat     8 / 10  05/05/2014 16:10:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un Trier spietato come al solito, ma a questo giro molto più abbozzato e stilizzato per quel che riguarda la forma (a parte l'onnipresente uso della telecamera a mano, vi è una scenografia rimandante al teatro indubbiamente significativa), il tutto scaturente un compensativo e riuscito aumento in fatto di phatos, dialoghi ed espressioni attoriali. Primo capitolo della trilogia "USA - Terra delle Opportunità", "Dogville" è un film alla fine giusto: il finale pregno di violenza, se di per sé deprecabile per il connotato anzidetto, potrebbe altresì esser perfettamente legittimo visti i trascorsi della protagonista Grace ed è proprio qui che si scorge il paradosso della differenza tra giusto e sbagliato, bene e male che da sempre a mio parere, tra le varie antinomie affrontate dal regista, caratterizza maggiormente le sue opere. Sentita e angosciosa, si può dire quasi senza senso per la sua (purtroppo reale) crudeltà e con una bravissima Kidman, trattasi di una pellicola che non si scorda.