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IL CLAN DEI SICILIANI regia di Henri Verneuil

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7½ / 10  09/12/2009 11:42:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quando il polar francese incontra il kolossal americano ne può uscire qualcosa di molto avvincente,soprattutto se a dirigere la baracca ci pensa un certo Henri Verneuil.Pellicola dal respiro internazionale interpretata da veri mostri sacri,almeno per l’epoca,è una riuscita commistione tra generi che all’azione più esagerata,in alcuni punti anche fin troppo,alterna introspezioni dei personaggi e un’analisi dei fatti più consona al cinema poliziesco d’oltralpe.
Gli aspetti più adrenalinici vengono quindi alternati con la quotidianità di un nucleo famigliare di siciliani emigrati a Parigi,i quali insospettabilmente portano avanti un’attività criminale sotto copertura.Non mancano riferimenti un po’ troppo marcati nei confronti della cultura siciliana,anche se questi sono mirati nello sviluppare la trama in maniera completa dandole un senso più comprensibile nello sviluppo di causa/effetto.Jean Gabin,capofamiglia dall’improbabile accento si**** è come al solito mirabile,altrettanto efficace il giovane Alain Delon,ladro e assassino destinato a incrociare il proprio destino con quello dei malavitosi italiani.Sullo sfondo un grande Lino Ventura,costretto ad un ruolo colpevolmente lasciato un po’ in ombra che comunque l’ex lottatore interpreta con usuale stile.
Elegante e ben girato lascia spazio più a contaminazioni avventurose,quasi accostabili alle bizzarre peripezie di James Bond ,che a risvolti drammatici più specifici del noir che comunque non tarderanno a manifestarsi.
Grande colonna sonora firmata da Ennio Morricone,tra le più celebri del maestro capitolino.