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I TARTASSATI regia di Steno

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Project Pat     9 / 10  06/04/2016 15:01:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Oh, lo dico e lo ripeterò sempre: a quell'"epoca" davvero si riusciva a fare comicità con niente. Ma perché?

Perché c'era la bravura, c'era la passione, perché erano bei tempi, perché Aldo Fabrizi e Totò (per questo film riproposti sullo stampo del precedente "Guardie e Ladri") eran tra quei pochissimi degni d'essere definiti attori (termine oggi invece tristemente stuprato e usato per definire chiunque), perché c'era genuinità e non volgarità costruita a tavolino, perché questa era l'Italia e questi i suoi valori.

Fatte a profusione queste considerazioni in preda all'entusiasmo, concludo solo dicendo che "I Tartassati" è uno dei tanti tasselli appartenenti a quel periodo di vanto (neanche troppo lontano a ben pensarci, ciononostante storico nel vero senso della parola) che purtroppo non tornerà più (periodo altresì profetico del degrado odierno e questo film ne è la prova), irrinunciabile da parte di chi voglia veramente approcciarsi al cinema, in maniera seria e preparata, non solo a quello nostrano ma anche, e ciò lo si può dire meritatamente, in generale.

Per quel che riguarda me e di sicuro quant'altri amino sul serio il cinema, o semplicemente chi voglia ridere di gusto, solo amore.
Invia una mail all'autore del commento marco986  06/04/2016 16:09:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono d'accordo altri attori altro modo di fare cinema. Grandi sia Totò, sia Fabrizi che in regia Steno
Secondo Verdone la causa del degrado del cinema italiano è il fatto che mancano le "penne" nel senso degli sceneggiatori che scrivono i film. Credo che abbia ragione ma mancano pure attori e registi almeno nella commedia. Ciao