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TOTO', FABRIZI E I GIOVANI D'OGGI regia di Mario Mattoli

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Invia una mail all'autore del commento domeXna79     9 / 10  31/08/2007 13:29:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una grande coppia d’attori comici per un divertentissimo film.
Racconto divertentissimo, leggero ma capace anche di rappresentare un po’ il suo tempo, con la coppia di futuri suoceri alle prese con giovani innamorati che vorrebbero vedere realizzato il loro sogno di convolare a giuste nozze ..tutto il racconto si struttura sull’infinita serie di battibecchi che il Cav. Cocozza intrattiene con il Rag. D’Amore ..memorabili le scene al ristorante, dove avviene il primo incontro tra le due famiglie (dipinto dalla voce narrante come “Mezzogiorno di fuoco”), poi la successiva a casa dello stesso ragioniere dopo la falsa fuga d’amore ..e per continuare fino al cantiere dove è in costruzione la nuova casa (diciamo un vero è proprio buco) per i futuri sposini ..di seguito nel laboratorio del pasticcere e dal capo gabinetto dopo la fornitura di uova pasquali avallata dallo stesso rag. ..concludendo con la ormai famosissima scena dello scambio dei vestiti in automobile.
Infinite sono le battute, i disguidi, le situazioni comiche (nel senso più puro del termine) ..ad esempio da antologia la scena in cui il grande Totò entra nella camera di ospedale per consegnare un mazzo di garofani all’ammalato Fabrizi (come se si fosse all'obitorio) ..davvero memorabile anche la battuta conclusiva sotto una pioggia scosciante (“Io chiederò l’annullamento” “Anche io” “Ma io lo chiederò attraverso la Sacra Rota” “Quale ruota” “Quella di Roma” “Ed io per tutte le ruote”) ..tutto questo solo per citarne alcune, in un contesto davvero costellato da momenti di alta comicità espressiva.
Una piccola nota va anche alla simpatica voce fuori campo che spiega gli avvenimenti (un grandissimo Nino Manfredi) e ad un accompagnamento musicale perfetto nel sottolineare tutte le trovate dei due grandi comici ..il vero fattore in più di questa commedia risiede proprio nella coppia di protagonisti, un Totò ed un Aldo Fabrizi davvero perfetti (peccato che abbiano lavorato così poco insieme), quest’ultimo soprattutto una spalla diversa rispetto alle solite con cui il comico partenopeo era abituato a duettare, proprio perché il bravo attore romano risulta, ovviamente nel modo di interpretare il ruolo, meno succube del compagno di “palcoscenico” ..una vera garanzia poi la direzione di Mario Mattoli.
Pellicola che, insieme a “I Tartassati” e a “Guardie e Ladri” (se pur per quest’ultimo di tenore diverso rispetto al precedente), rappresenta l’apice della coppia Totò-Fabrizi ..imperdibile!