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TOTO' AL GIRO D'ITALIA regia di Mario Mattoli

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Invia una mail all'autore del commento domeXna79     7 / 10  21/06/2007 14:37:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un giovane Totò si cimenta come ciclista al Giro d’Italia.
Pellicola con evidenti alti e bassi, poggiata su una sceneggiatura solo in parte riuscita, anche se bisogna apprezzare il modo ironico con cui si è provato ad osservare il mondo del ciclismo (così caro ed importante per gli italiani, soprattutto se pensiamo al periodo in cui venne girato il film) ..il cuore del racconto è la storia d’amore, tanto tormentata, che il professore vorrebbe istaurare con la bella giurata ..ed è da qui che si dipanano tutte le situazioni più divertenti e dai cui nasce l’idea di partecipare come corridore al grande giro d’Italia, dopo aver venduto l’anima al diavolo pur di vincerlo e così conquistare il cuore della sua amata.
Divertenti le trovate per ingannare il diavolo toscano di “seconda classe” (lo sketch al ristorante, durante la corsa), soprattutto da ricordare però la breve scena girata al commissariato, quest’ultima, dal tenore sempre ironico e pungente nei dialoghi, espressione del particolare clima che si respirava in quegli anni ..assistiamo addirittura in alcune sequenze a qualche piccolo effetto speciale ..poi come non ricordare il cammeo per i ciclisti più importanti dell’epoca (Coppi, Bartali, Magni, Bobet, Kubler), piacevolmente autoironici (la scena del mega-sigaro fumato alla partenza da Coppi è davvero sublime) così come Dante e Nerone spettatori delle vicissitudini del povero professore ..il finale, un po’ banale e qualche piccolo passaggio a vuoto durante la narrazione, non lo rendono degno di stare nell’olimpo tra i film più belli del grande comico napoletano, pur rimanendo una gradevolissima commedia.
Oltre al bravissimo Totò, abbiamo la sua spalla storica Mario Castellani e il simpatico caratterista (piccolo solo in quanto a statura) Ughetto Bertucci, ma da ricordare anche Isa Barzizza, Walter Chiari e Fulvia Franco ..non eccelsa, ma cmq sempre di buon livello, la regia di Mario Mattoli.
Altra pellicola che merita di essere vista per chi ama il cinema del vero principe della risata ..da vedere!