caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

HOMICIDE regia di David Mamet

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
francuccio     7½ / 10  23/07/2007 17:24:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mamet, apprezzato sceneggiatore, non mi sembra sia molto amato dagli addetti ai lavori come regista, tranne che in poche eccezioni. A me invece piace parecchio. In questo caso dà vita ad un noir poliziesco molto delicato da gestire, ma il regista, di origini ebree, ha mano sapienti e fa un ottimo lavoro. Forse un pò autobiografico, il film vede come protagonista un detective, ebreo di origini, che proprio per questo ha conosciuto continue discriminazioni nella vita ma soprattuto nel lavoro, che è poi tutta la sua vita. E quando il destino lo mette di fronte ad un caso di omicidio che vede coinvolti gruppi neonazisti nei confronti di ebrei, sembra aver trovato l'occasione di una rivalsa andando contro persino alla sua profonda etica professionale, ma fino a un certo punto però e questo gli costerà molto. Palese la condanna di Mamet alla violenza che risponde ad altra violenza, ad estremismi che nascono per distruggere altri estremismi, il regista cala dentro questa realtà il suo protagonista ( interpretato da un ottimo Joe Mantegna, suo attore feticcio ) che si accorgerà a sue spese della brutalità anche dei gruppi sionisti, con cui viene a contatto. Il film poi ha anche altre storie di violenza che si intrecciano tra di loro. In una visione d'insieme si può dire che chi ha fatto il film abbia voluto rappresentare il male. Chi vedrà il film, non sottovaluti la figura dell'uomo arrestato per aver sterminato la sua famiglia, che dice al nostro Bob di conoscere qual'è l'essenza del male. Ma la risposta ironica di Bob lascia volontariamente senza risposta questa affermazione....