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CONSPIRATORS OF PLEASURE regia di Jan Svankmajer

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Tumassa84     9½ / 10  05/12/2013 02:14:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Jan Svankmajer mostra in questa pellicola il nucleo del godimento umano come forse nessuno aveva mai fatto. Nessuno pensi che i protagonisti di questa pellicola siano strane persone malate o perverse: quelli che vengono qui tratteggiati sono i ritratti di un semplice edicolante, di un ispettore di polizia, di una postina e così via. Ma come la psicoanalisi ci insegna (e per una volta è lo stesso autore ad esplicitare Freud tra i suoi ispiratori), ognuno di noi possiede un nucleo di pura perversione; e ciò che il geniale regista ceco fa, è solamente riprodurre tale nucleo di godimento perverso senza mezzi termini.

Questo è anche il motivo per cui il film è muto. Il godimento infatti per essere assoluto non può essere mediato dalla parola: i personaggi di Conspirators of Pleasure (titolo bellissimo) non conoscono la restrizione della parola ed è per questo che sono liberi di mostrarci il loro godimento in tutta la loro oscenità.

Infine, è interessante notare come in questo film ognuno è intento in varie minuziose e misteriose attività, il cui unico scopo è in realtà quello di soddisfare il proprio godimento: in questo modo Svankmajer ci mostra come alla fine tutti noi nella vita di tutti i giorni siamo sempre indaffarati nelle più disparate faccende, ma alla fine ciò a cui realmente miriamo, e ciò a cui sempre giriamo intorno, nient'altro è che questo irriducibile nucleo di godimento perverso e osceno.

La differenza, è che nella nostra realtà tale dimensione è schermata dalla parola, e possiamo quindi comportarci come se non fosse così, tenendo a debita distanza il nostro godimento perverso e mostrandoci come delle persone rispettabili. Nel film di Svankamjer invece tale schermo cade, e siamo liberi di (o condannati a) vedere ciò che vi sta dietro in tutta la sua oscenità.