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NON SI UCCIDONO COSI' ANCHE I CAVALLI? regia di Sydney Pollack

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atticus     10 / 10  24/08/2011 00:16:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dedicato a tutti quelli che ritengono Sydney Pollack un regista sopravvalutato.
Non è un caso che questo film non passa sulle tv in chiaro da quasi dodici anni, ovvero da quando i reality sono approdati sui nostri schermi, e da quell'indimenticabile sabato notte in cui lo vidi e lo registrai. Da allora un pezzo della mia innocenza e delle mie illusioni è andato via per sempre.
"Non si uccidono così anche i cavalli?" (titolo emblematico) è uno sconcertante apologo sull'american dream disintegrato dalla grande depressione, ma anche un punto di vista spietato sulle regole dello spettacolo che macina anime senza alcun ritegno, che spreme corpi ed emozioni secondo la logica del guadagno, che plagia la realtà per assecondare il piacere del pubblico.
Probabilmente uno dei film più strazianti, disincantati e tragici che siano mai stati concepiti, con alcuni dei momenti più duri di tutta la storia del cinema: la corsa forsennata intorno alla pista, il rancio consumato mentre si continua incessantemente a ballare, la prostituzione e la rassegnazione alla follia, la dignità calpestata per poche monetine, le ginocchia che crollano, il cuore che scoppia, la mente che non ce la fa a resistere ad un gioco troppo crudele.
Capolavoro di lucidità sociale in straordinario anticipo sui tempi, diretto da Pollack con un nervosismo, con una passione ed una forza emotiva da non lasciare scampo, ed interpretato da un cast impressionante: grande, grandissima Jane Fonda, maschera spietata e lacerante dell'orrore del reale ("Alzati, mi sono stancata di perdere!"); superbo Gig Young, spalla comica in tante commedie rosa trasfigurato nell'imbonitore più mostruoso del creato; toccante la York, aspirante diva ridotta alla vergogna per il ludibrio della platea; e poi ancora il marinaio di Buttons, la giovane incinta della Badelia, il giovane sognatore di Sarrazin, tutti offrono prove sensazionali.
Il finale ti mastica il cuore, te lo strappa e te lo getta giù da un burrone.
Un film che tutti dovrebbero vedere, un classico scomodo che non potrà mai uscire fuori da chi l'ha visto, una grande opera firmata da un regista troppo spesso snobbato. Indimenticabile!
Angel Heart  26/08/2011 12:46:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Wow. Non l'avevo mai sentito, ma mi ispira proprio tanto. Lo sto già scaricando, spero di poterlo visionare il prima possibile.
Questo non credo mi deluderà.
Di tanto in tanto fa bene spiocciare tra i commenti di atticus :)
atticus  26/08/2011 20:08:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' bellissimo e durissimo, spero che tu abbia trovato una buona copia da scaricare, molte sono censurate...
Quando lo vedrai, fai caso alla tipologia di montaggio di alcune scene (che qui non voglio spoilerare), assolutamente straordinario.
C'è una Jane Fonda immensa! Ed il dolore non ti abbandona...
Angel Heart  31/08/2011 16:05:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Visto. Che posso dirti, non posso far altro che sottoscrivere ed appoggiare in tutto e per tutto ogni tua singola parola e considerazione. Storia eccellente, tensione (e shock) a mille, stile registico singolare (ottimo l'uso dei flash-forward, molto rari nei film), recitazione superlativa di tutti gli attori. Cosa mi hai fatto scoprire! Uno dei film più tesi, sconvolgenti, cattivi e attuali che abbia mai visto.
A breve me lo riguarderò di nuovo. Bellissimo, ti strappa il cuore come pochi (come la sconvolgente sequenza del derby o i concorrenti (zombie) che, come in un matrimonio, necessitano di rimanere separati per un pò). Un'esperienza atroce. Quello che fa più male, è vedere il pubblico che esulta. Come hai detto tu, con tutti sti reality non siamo più molto lontani da questa verità. Anzi, ormai ci siamo già dentro.

Atticus, so che non sei un grande ammiratore di King, ma se ti è piaciuto questo film, devo assolutamente raccomandarti di recuperare a tutti i costi il romanzo "La Lunga Marcia" (che ha scritto sotto lo pseudonimo di Richard Bachman, perciò stile rozzo e cattiveria a non finire). Stessa identica storia (solo che è ambientato in un futuro non ben precisato, e che invece di una gara (spettacolo) di ballo, si tratta appunto di una marcia a piedi, con risvolti ovviamente più orrorifici per i concorrenti eliminati), e stesso massacro psicologico (anzi, molto peggio).
Fidati di me. E' forse il romanzo più forte e sconvolgente che io abbia mai letto. Le similitudini con il film di Pollack sono incredibili. Pretendo che tu lo recuperi, e sono pronto a buttarmi dal tetto se mi dirai che non ti piacerà :)
Puoi leggerlo anche se hai poco tempo... ti assicuro che te lo divori comunque. Segui il mio consiglio, non te ne pentirai.
Angel Heart  31/08/2011 16:14:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi


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Grazie ancora. So che l'hai solo votato e commentato (ottimamente direi)... ma l'hai fatto al momento giusto!
atticus  31/08/2011 18:28:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie a te! Mi riempi un attimino di orgoglio perché spesso con i miei commenti tento di riportare alla luce pellicole che, per vari motivi, vengono dimenticate e quando qualche utente (ben pochi, a dirla tutta) mi ringrazia per certe 'scoperte' ne sono davvero felice. Questo è uno dei film che più mi hanno segnato nel profondo, penso che sia impossibile restarne indifferenti, sia per la qualità artistica che per la portata emotiva.
In quanto al libro di King, non lo conoscevo affatto. Confesso di essere più appassionato delle sue trasposizioni cinematografiche, ma qualche suo libro l'ho letto. Ormai non tocco più nulla di lui dai tempi dell'orribile "La bambina che amava Tom Gordon" ma sono disposto a riprendere in mano questo "La lunga marcia" sicuramente, lo cercherò.
Sempre un piacere Angel! ;)
Angel Heart  31/08/2011 22:59:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
No no guarda, inchino con tanto di cappello. Penso che sia senza ombra di dubbio il film più bello che ho scoperto qui su filmscoop. E' tutto il giorno che ci penso, e non mi dà tregua. Mi è rimasto dentro.
Grande grande film. Merita di essere scoperto di brutto.
Devo averlo in DVD, subito. Sai come sta a in quanto a reperibilità?

Quanto a King, ti riconfermo di recuperare "La Lunga Marcia", non lasciartelo sfuggire mi raccomando. Ti svuota completamente.

Se hai altro da consigliare su questa scia, ben vengano i suggerimenti.
Ti giuro che mi ha traumatizzato, e il derby non me lo scorderò più.
GRAZIE!!!!!!!!!!
atticus  31/08/2011 23:44:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Wow, grazie! :')
Per quanto ne so esiste una versione dvd edita da 01 distribution che non ha nulla in più della mia videocassetta, a parte l'audio in ita-eng.
Cercherò di suggerirti altro di simile! Tu intanto commenta! Sarebbe un film da top ten! ;)
Angel Heart  01/09/2011 12:12:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ok, lo cerco immediatamente. Un film del genere non si può non avere nella propria collezione!
Per il commento aspetto di rivederlo un'altro paio di volte, è un film troppo bello e troppo grosso per essere commentato così a caldo. Ora come ora scriverei un commento superficiale di cui poi mi pentirei.
Incredibile, qui non è presente nemmeno nella classifica dei top 100... ma ce lo facciamo arrivare in un modo o nell'altro. Dobbiamo divulgare la notizia qui nel sito.