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MORTI E SEPOLTI regia di Gary A. Sherman

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7 / 10  05/04/2013 10:34:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una piccola e tranquilla cittadina marittima fa da sfondo a terribili omicidi seriali sui quali si trova ad indagare lo sceriffo del luogo.
Subito si respira un importante clima di cospirazione, il tutore della legge interagisce con diversi personaggi ma comprendere chi sia realmente invischiato in queste uccisioni e chi ne sia totalmente all' oscuro non è semplice, anche perché la prima a potersi annoverare tra i sospettati è proprio l'amorevole moglie del protagonista.
Chi ha letto un vecchio Dylan Dog intitolato "La zona del crepuscolo" noterà evidenti somiglianze tra l'albo e questo funereo horror, nel fumetto i personaggi si illudevano di poter sconfiggere la morte attraverso un'esistenza fittizia e reiterata all' infinito nei gesti, in "Morti e sepolti" l'oscura signora viene beffata in maniera altrettanto drastica ma significativamente diversa, regalando una versione dello zombie raziocinante a dir poco originale.
Ambientazioni gotiche lasciano spesso spazio a intermezzi fortemente crudi, lo spettatore vive in parallelo con il protagonista quest'enigma venendo lasciato magistralmente nel dubbio sino alle battute conclusive che non mancheranno di sorprendere.
Buona la regia di Gary Sherman spesso esaltata da una cinerea fotografia notturna, mentre la sceneggiatura di Dan O' Bannon (noto soprattutto per lo script di "Alien") convince pur lasciando qualche interrogativo di troppo, risultando comunque sempre scorrevole e ben bilanciata nel tenere desta l' attenzione.
Un buon horror forse dimenticato troppo in fretta.