DarkRareMirko 8½ / 10 31/12/2015 00:48:31 » Rispondi Più che buono; De Heer ci sa fare con le atmosfere (si veda Bad Boy Bubby) e qui sfrutta al meglio ciò che ha: location casalinga, vari bravi attori, musiche indicate, trovate sadiche e perverse, la co-produzione di Procacci.
Inquieta sin dall'inizio e, sino ad un certo punto non si sa se sorridere od inquietarsi; qualche discrepanza (anche nel finale) ma è senz'altro un film riuscito, che recupera qualcosa dello stile di Brad Anderson o persino di Fincher (qualche elemento di The game).
Con poco si può sempre fare molto; buono anche il doppiaggio (Luca Ward doppia Gary Sweet).
Un thriller atipico riguardante una profonda crisi morale che da troppo tempo interessa tutti e dappertutto.