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GLI ANGELI DI BORSELLINO - SCORTA QS21 regia di Rocco Cesareo

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juliette     7 / 10  16/07/2005 19:34:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A me invece è piaciuto, perchè non ci sono eroismi, senso di giustizia...
Qui è pura impotenza di fronte alla mafia, qui è paura di morire, qui in questo film non c'è nessuno che fa lo spaccone, che fa il grande a fianco di Borsellino.
Qui ci sono solo ragazzi, molto giovani, che fanno tutto ciò principalmente per guadagnarsi da vivere.
Emanuela Loi soprattutto, ha scelto la Polizia e si è trovata in una cosa piu' grossa di lei. Ha chiesto il trasferimento ma non glielo hanno mai dato.
Nessuno voleva fare da scorta, chi lo vorrebbe??
Il film non è la descrizione di Borsellino, della sua vita o della Polizia.
Sono i sentimenti, gli stati d'animi, le paure degli attori a dar vita al film.
Erano "solo" ragazzi come noi, chi 21enne, chi 24enne, chi 30enne, ragazzi come noi che lavoravano, in ambiente molto rischioso dove nella Palermo regnava (e forse regna tutt'ora) una apparente sicurezza.
Una bara ambulante Emanuela Loi, cosa doveva fare?
La spaccona, la Rambo di turno?
No, ha fatto quello che era, una semplice donna, piena di paure, con la consapevolezza di morire.
Il film nell'insieme non mi è piaciuto, ma ho dato 7 perchè ha saputo emozionarmi, finalmente dei protagonisti fragili, umani, stretti piu' che in una squadra in una dimostrazione di forza e coraggio che nessuno o quasi avrebbe in tale situazione.