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L'OMBRA DEL POTERE - THE GOOD SHEPHERD regia di Robert De Niro

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sonnycrocket     3 / 10  30/04/2007 13:07:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La delusione viene principalmente dal fatto che andando a vedere un film sulla CIA ti aspetti un film che parla della CIA, non della vita privata di un agente segreto.
De niro, che il regista lo sa fare (BRONX) , stoppa regolarmente il film spendendo tempo inutile raccontando la vita sentimentale del protagonista, tutto questo per portare faticosamente il racconto all'epilogo, il risultato è una pellicola di una noia mortale.
De niro è bravo a punzecchiare ma non affonda il colpo mai ,sembra soffrire di una sindrome maccartista che lo rende pavido nel gettare ombre sull'agenzia piu' oscura del mondo moderno in un momento delicato come questo.
Nel film non c'è mai un'accenno al presidente degli stati uniti o a un politico qualsiasi, quasi fosse la CIA un agenzia senza manovratori occulti, burattinai che tirano le fila dalla casa bianca.
Il film doveva parlare di questo, in realtà non racconta proprio nulla.
Parlare della CIA in questo modo è come raccontare la P2 come un'associazione di liberi pensatori che si trovavano nell ville della Roma bene.
Forse a bob faceva paura essere etichettato come un "democrativo" come successe a Clooney.
A volte spendere una fortuna in luci e montaggio non basta