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L'OMBRA DEL POTERE - THE GOOD SHEPHERD regia di Robert De Niro

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Invia una mail all'autore del commento Giordano Biagio     9½ / 10  30/04/2007 19:44:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film dai contenuti eccezionali, come ingredienti spettacolari non è un granché ma le cose che dice lasciano interdetti per coraggio politico e etico.
De Niro finalmente regista uomo con le palle vere non solo artista.

Un film che farà discutere per come mette sotto accusa la C.I.A. e il potere in generale.

Linguaggio visivo non sopra le righe ma professionalmente sufficiente.

Sotto accusa: la famiglia aamericana , che così come è strutturata porta alla corruzione e al clan-mafioso, la virilità debordante dell'uomo di potere che sfocia regolarmente nel cinismo dei ruoli assassini, il maschilismo americano che tratta la donna solo come piacere o soggetto masochistico non in grado di competere in intelligenza con l'uomo, una falsa democrazia che riesce con il potere della propaganda a dare un'immagine dell'america molto semplificata e schematicamente aberrante lasciando tutti nell'ignoranza dei fatti specifici più importanti.

De Niro supera se stesso...
Terry Malloy  30/04/2007 20:14:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
grandissimo Biagio! questo film è bellissimo, pochi lo hanno capito...
ELY81  01/05/2007 20:13:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non è una questione di capire, è una questione di piacere.
Invia una mail all'autore del commento Giordano Biagio  02/05/2007 11:56:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il cinema è anche soddisfazione culturale non solo piacere e divertimento immediato, vedi Antonioni, Loach, Bunuel, Pasolini, etc.
Terry Malloy  03/05/2007 13:11:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
si, ma se i film si capiscono, si apprezzano...
ELY81  06/05/2007 19:13:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Pensi che non l'abbia apprezzato perchè non l'abbia capito? O che consideri la visione di un film solo come passatempo? Sì, come dice GiordanoBiagio il cinema è anche soddisfazione culturale. Ma non è solo questo! Ogni film, come di ogni spettacolo teatrale crea un coinvolgimento emotivo, che varia da soggetto a soggetto, ed è il punto principale, a mio avviso, di ogni criterio di giudizio espresso dallo spettatore. Solo successivamente intervengono altri fattori che prendiamo in considerazione, sempre in base ai nostri criteri di competenza in "Materia". Altrimenti, GiordanoBiagio, si apprezzerebbe Fellini solo per il suo essere considerato un grande regista, per il suo stile, per la sua tecnica etc. Ma tutti i film di Fellini, suscitano in te le stesse sensazioni, oppure ci sono film che apprezzi di più e altri che apprezzi meno? Nulla togliendo al grande Federico! Naturalmente ho preso Fellini come esempio. Alla base di tutto ciò il giudizio è sempre soggettivo.
Invia una mail all'autore del commento Giordano Biagio  06/05/2007 20:54:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Le questioni che hai sollevato sono tante e indubbiamente importanti.

Bisognerebbe approfondire punto per punto paragonando le proprie idee e conoscenze con quanto espresso dal mondo della critica, della teoria, della storia del cinema.

In questo sito bisognerebbe aprire una rubrica "saggi" in cui ciascuno possa provare a cimentarsi con qualche approfondimento scritto sulle varie questioni che vengono sollevate, gli servirebbe anche come allenamento di scrittura per migliorare la padronanza del proprio linguaggio.

L'ho già proposto, spero che la redazione legga questi messaggi e provveda. Saluti.
ELY81  12/05/2007 22:20:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono d'accordissimo con la tua proposta!