gerardo 7 / 10 05/05/2007 19:53:45 » Rispondi Nascita ed evoluzione della CIA, dalla Seconda Guerra Mondiale - come OSS - al fallimento della Baia dei Porci, 1961, l'anno critico della tensione tra USA e URSS. De Niro prova a raccontare l'inizio della guerra fredda attraverso il punto di vista dei servizi segreti, che materialmente - e umanamente - l'hanno condotta. Di come proprio la guerra fredda abbia reso centrali, a metà del secolo passato, queste istituzioni e i loro discutibili mezzi, le trame antidemocratiche ordite in tutto il mondo per mantenere, gestire e manovrare poteri, alterare il naturale corso degli eventi politici delle nazioni sovrane per regolare gli equilibri dei blocchi contrapposti, combattere una guerra indiretta e mai dichiarata ma non priva di quel corollario di morte e dolore proprio di ogni conflitto. Insieme alla CIA De Niro mostra l'evoluzione parallela dei loro pari, nemici sovietici del KGB, come in una sfida cruenta e ambiguamente cavalleresca tra soldati in ombra. Il racconto procede per ellissi e flashback, partendo dal momento cruciale del fallito attacco americano a Cuba: la ricostruzione che ne segue riannoda i fili della trama storica, reale, si fa thriller e svela un probabile, discutibile retroscena alla base del fallimento dell'azione americana. Pur avendo questo tipo di struttura dinamica e l'ambizione di un grande racconto storico, il film manca dell'afflato epico del cinema di Scorsese o di Spielberg, anche perché il problema principale, in questi casi, è di non riuscire a discostarsi molto dal didascalismo proprio della ricostruzione storica e realistica.