emmanuelec 3½ / 10 16/02/2007 16:57:35 » Rispondi L'immane crollo di un grande mito, lanciato in un cinema non ancora saturo di serial killer e rappresentato dalla figura geniale di uno psichiatra channibale... Di tutto ciò non è rimasto che il ricordo di un capolavoro e scopriamo che...
... il dott. Lecter era uno pseudo samuray russo, innamorato della zia giapponese. Inoltre aveva attraversato i paesi più freddi d'Europa, nonchè con i regimi + ferrei, in piena dittatura comunista, scavalcando il muro di Berlino così come si scavalcano le recinzioni per entare in un campetto di calcio in periferia. Dopodichè arriva in Francia... e compie questa improbabile traversata senza mai mostrare il minimo problema con le lingue dei paesi che visita. Naturalmente per giustificare il mio voto non credo ci sia bisogno di dilungarmi in altre inesattezze storiche, rabberciate per rendere decente un film che se non avesse nel titolo e nella trama: "Hannibal Lecter", è probabile che nella sua produzione e distribuzione avrebbe riscontrato molti più problemi.
emans 16/02/2007 17:45:33 » Rispondi non è che tutti i film possono essere come "inland empire"... e poi se non l'hai apprezzato è forse perche non avevi la compagnia giusta! ;-)
emmanuelec 16/02/2007 20:28:31 » Rispondi Naturalmente pragonare questo film al capolavoro di Lynch è una pura eresia. La compagnia era buona e credo che se avessi avuto "la compagnia giusta" anche questa sarebbe stata molto dura nel giudizio.