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THIRTEEN - 13 ANNI regia di Catherine Hardwicke

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atticus     5 / 10  04/04/2010 20:24:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film di scottante attualità ma purtroppo superficiale ed effettistico, con una discutibilissima morale qualunquista. Magari con qualcun altro al posto della Hardwicke alla regia ne sarebbe potuto venir fuori qualcosa di più profondo. Brava e sprecata la Hunter. Puntuali gli scandali creati ad hoc dai rotocalchi di mezzo mondo per un film tutto sommato inutile sotto ogni punto di vista.
fede77  05/04/2010 17:02:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dov'è che l'hai trovato superficiale? Non mi pare poi inutile un film sui sentimenti e le contrappsoizioni adolescenziali....
atticus  05/04/2010 20:08:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
cause e conseguenze del comportamento della ragazzina sono di una banalità estrema, non c'è mai scavo psicologico ne reale e sincero occhio alla realtà. tutto molto spiattellato e superficiale... ma è il mio punto di vista, ovviamente.
fede77  06/04/2010 19:01:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma certo, solo che a me pare invece che molte adolescenti si comportino proprio allo stesso modo, senza quindi cercare di mettere in evidenza la loro difficoltà nell'accettare i cambiamenti, o nel chiedere un aiuto ai più grandi. E' quindi per questo, secondo me, che non si dà uno sguardo all'interiore della ragazzina, quanto piuttosto all'aspetto esteriore del suo comportamento. Saluti ;-)
atticus  06/04/2010 20:35:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E questa esteriorità per te può risultare utile? non sarebbe stata più utile un indagine più profonda sull'argomento? Proprio per la sua superficialità mi è sembrato un film poco riuscito eanzi molto scandalistico.
fede77  07/04/2010 20:29:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per me sì; penso che sia più uno "sguardo" di un esterno sull'apparenza del mondo giovanile, piuttosto che un'analisi psicologica delle cause che scatenano certi atteggiamenti. La ragazzina ha già dentro tutti quei comportamenti che poi metterà in evidenza quando troverà "un'amica" che è già nel pieno di quella fase (vista la madre, ancora peggiore e ancor più permissiva, che si ritrova). Bastava infatti trovare, e l'ha poi trovata, una giusta "miccia" alla bomba-rabbia repressa.
Le cause scatenanti sono poi ben capibili: divorzio; mancanza di una figura paterna "forte" dal punto di vista psicologico, non controbilanciata dalla madre, fragile e permissiva; il permissivismo (anzi, menefreghismo) imperante che danno libero sfogo ai suoi gesti stupidi.
Mi pare quindi che sia già tutto ben sottinteso, senza bisogno di approfondimenti e quindi, ricollegandomi all'inizio, a noi spetta solo il compito di "guardare dall'esterno" il loro mondo, quello degli adolescenti purtroppo troppo spesso nelle stesse (forse meno estreme) situazioni. Inoltre il finale catartico svela in pieno l'unica possibile soluzione al problema. Ciao!
atticus  08/04/2010 02:35:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
mi spiace ma non mi hai convinto, sono di un altro parere, lo sguardo esterno lo trovo molto poco coraggioso... mi spiace. Ma mi piacciono questi confronti! alla prossima!
fede77  08/04/2010 19:07:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ah, ma non sono certo io quello che vuol farti cambiare opinione...solo che mi piace spiegare le mie motivazioni ;-) Alla prossima! Ciao