Goldust 7 / 10 27/01/2016 16:40:14 » Rispondi Il passo cinematografico d'addio di Melville è un noir gelido ed impersonale che riprende i discorsi interrotti nei suoi precedenti lavori, in cui fato beffardo e solitudini umane hanno la precedenza su tutto. Questo "un flic" è quindi parente stretto di "Frank Costello" e de "I senza nome", ha uno sviluppo schematico eppure spesso avvincente ed è destrutturato al massimo ( pochi dialoghi, musiche quasi assenti, zero orpelli stilistici ), forse per poter essere meglio assimilato. Pur facendo chiaro ricorso a dei modellini, la sequenza dell'assalto al treno è geniale, al pari della rapina iniziale. Bene Delon, Crenna e Cucciola, sottoutilizzata la Deneuve.